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Dopo nove stagioni, nonostante le smentite di settimana scorsa di Koby Altman, i Cleveland Cavaliers e Kevin Love si separano. Come riportato da Shams Charania (The Athletic), le due parti hanno trovato nelle ultime ore l’accordo per un buyout, che anticiperà la fine del contratto quadriennale di Love e lo renderà free agent.

Diverse franchigie sono destinate ad interessarsi al il lungo 34enne, e secondo le prime indiscrezioni riportate da Jason Lloyd e Shams Charania, una in particolare parte in prima fila: i Miami Heat. La squadra di Erik Spoelstra ha un posto libero a roster ed è attiva sul mercato dei buyout alla ricerca di un lungo, a cui dare dei minuti come backup di Adebayo; l’interesse per Love, considerando anche i problemi di spacing della squadra in attacco, era stato anticipato nelle passate settimane.

Una possibile alternativa, spostandoci nella Western Conference, sono i Golden State Warriors, come suggerito da Monte Poole (NBC Sports). Anche i campioni in carica sono attivi alla ricerca di un lungo che possa allungare le rotazioni alle spalle di Draymond Green e Kevon Looney, e il profilo di Love potrebbe essere ideale per Steve Kerr grazie alla sua esperienza e pericolosità perimentrale.


Infine, le altre due possibili destinazioni emerse negli ultimi giorni sono i Phoenix Suns, che si stanno guardando intorno per dare ulteriore profondità alla panchina, dopo la trade-Durant; e i Los Angeles Lakers, città Natale di Love, dove potrebbe ritrovarsi con LeBron James dopo il titolo vinto insieme nel 2016.