James Harden parteciperà al training camp, ma cerca disperatamente una trade: l’analisi della situazione

Sembra passata ormai un’era geologica da quando James Harden ha chiesto la trade e rilasciato dichiarazioni pesanti contro Daryl Morey, eppure, ad oggi, il Barba è ancora saldamente un giocatore dei Philadelphia 76ers.

Il motivo? Semplice, il mercato. Nella lega non c’è abbastanza interesse per Harden, o comunque per quello che rappresenterebbe, ovvero la spesa di determinati asset più o meno importanti per averlo a roster per un solo anno, con uno stipendio piuttosto alto. Questo è infatti il report del celebre insider di ESPN Adrian Wojnarowski:

Non c’è una possibile trade che tenga i Sixers tra le contendenti al titolo. E’ diversa rispetto alla situazione di Ben Simmons di due anni fa perché all’epoca c’erano molti possibili accordi e Philadelphia poteva valutare, mentre ora non c’è lo stesso interesse per Harden


Nel frattempo, l’ex Rockets le sta provando davvero tutte per abbassare al minimo le proposte dei Sixers: insulti al General Manager, mancata presenza al media day e, a questo punto, potremmo immaginarci una forma fisica non proprio eccellente. La situazione ricorda vagamente quella che lo ha visto protagonista a Houston all’avvio della stagione 2020-21, ma all’epoca Harden aveva ben altro appeal come giocatore ed un contratto più lungo.

Per quanto i Sixers possano essere disperati, infatti, non possono certo permettersi di regalare il Barba. Dunque, c’è bisogno di una franchigia acquirente disposta a fare un piccolo sacrificio in termini di asset pur di aggiungere Harden al proprio arsenale.

Solamente una contender può architettare una mossa di questo tipo. E tra le contender, solamente i Los Angeles Clippers sembrerebbero volerci provare. Queste sono state le parole di Woj:

I Clippers sono la squadra più motivata a offrire una scelta al primo giro, o uno swap. Non voglio dire che l’hanno fatto, ma potrebbero.

Sono in win-now, e hanno bisogno di un giocatore come Harden. Allo stesso tempo, non sono nella posizione di poter gettare il futuro alle ortiche, non vogliono scommettere contro loro stessi. E sanno che i Sixers non hanno nessun’altra offerta.

Mettetevi comodi: la telenovela sembra essere destinata a trascinarsi avanti ancora per un po’.