Usare la scelta numero 3 al Draft o scambiarla? I Portland Trail Blazers sono davanti a un bivio, da cui dipende anche il futuro di Damian Lillard

Mentre si giocano le NBA Finals, mancano circa 20 giorni al prossimo Draft, fondamentale per il destino di molte franchigie NBA nelle prossime stagioni.

Una di queste sono, senza dubbio, i Portland Trail Blazers. Bloccati in un limbo da anni, ed al momento ancora privi di reali chance di competere, i Blazers hanno a disposizione la terza scelta assoluta, e l’opportunità di mettersi in casa un talento che faccia da garanzia per il futuro.

Portland ha però ancora in casa un altro grande talento, che è stato garanzia di successo negli ultimi anni e che rappresenta il volto assoluto della franchigia: Damian Lillard. Arrivati a questo punto della carriera del numero 0, la domanda è se provare a costruire ancora su di lui oppure voltare pagina.


Come spiegato dall’insider in area Blazers Sean Highkin, ospite nel podcast di Hoopshype condotto da Michael Scotto, i possibili scenari sono due: usare la scelta e scambiare LIllard oppure continuare con Dame e cercare acquirenti per la scelta.

Nel primo caso, i Blazers si butterebbero a capofitto nella ricostruzione che sembra nell’aria da anni, e visto l’interesse degli Charlotte Hornets (che hanno la scelta numero 2) per Brandon Miller, potrebbero farlo con Scoot Henderson, considerato un talento di enorme valore.

In caso contrario, il front office proverebbe verosimilmente a piazzare la scelta il giorno stesso del Draft, in cerca di un All-Star da affiancare a Lillard per l’ultimo, disperato, tentativo verso una corsa profonda ai Playoffs. In questo caso, i nomi potrebbero essere quelli di Pascal Siakam e Jaylen Brown.

Le prossime saranno settimane di riflessioni per i Blazers, anche in relazione di quello che sarà il mercato che troveranno, sia per la scelta che per Lillard.