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Questo contenuto è tratto da un articolo di Lee Tran per FadeAway World, tradotto in italiano da Davide Corna per Around the Game.


Tobias Harris non è mai diventato quel giocatore di livello All-Star che sembrava poter essere, ma si è ormai attestato come quarta opzione principale nei Philadelphia 76ers. È un’ala solida e affidabile sia in attacco che in difesa, che eccelle a rimbalzo e porta un buon numero di punti.


Nonostante le sue qualità, nelle ultime stagioni Tobias Harris sembra costantemente coinvolto nelle voci relative a possibili scambi. Parte dei motivi per cui i 76ers stanno cercando di liberarsi di Harris è il contratto a cifre enormi che loro stessi gli hanno garantito nel 2019, preferendolo a Jimmy Butler.

Shams Charania di The Athletic ha recentemente rivelato che i Sixers stanno di nuovo cercando di imbastire scambi che coinvolgano Tobias Harris. Visto che mancano solo due anni alla scadenza del suo contratto, è possibile che questa sia effettivamente la stagione in cui Harris lascerà Philadelphia:

Lo staff dei 76ers ha iniziato a prendere i consueti contatti con le altre squadre della Lega in vista del 15 dicembre, data in cui sarà consentito includere negli scambi anche i giocatori che hanno firmato contratti quest’estate, quando solitamente le trattative si intensificano. Il nome di Tobias Harris è stato citato nelle conversazioni dei 76ers con diverse franchigie.

Alla sua dodicesima stagione in NBA, Harris si è ormai adattato a un nuovo ruolo e viene descritto come un compagno di squadra modello, e un leader nello spogliatoio dei 76ers. Sta avendo una media di 14.7 punti e 6.2 rimbalzi con 12.1 tiri dal campo a partita, il numero più basso dalla sua stagione a Orlando nel 2015-16.

Resta da vedere se i Sixers riusciranno effettivamente a concludere una trade, o se Harris resterà in squadra. È sicuramente un ottimo giocatore come quarta opzione, ma ci sono ovviamente altri fattori in gioco, oltre alla sua produzione in campo.

Le franchigie cercano sempre di migliorarsi tramite gli scambi, e ovviamente i 76ers non fanno eccezione. Oltre a volersi liberare di Tobias Harris, si dice che anche stiano cercando di arrivare a Kevin Durant.

Non c’è dubbio che i Sixers stiano provando ad acquisire Durant. Lo hanno fatto in estate, e continueranno a provarci”, ha riferito un dirigente di una franchigia della Eastern Conference. “Ma in Nets saranno leggermente maldisposti dopo lo scambio di Ben Simmons perché pensano di essere stati sostanzialmente costretti a lasciar andare James Harden. I Nets quindi sono rimasti scottati una volta; vorranno davvero tornare dai Sixers e dire ‘Ok, vi daremo anche KD’?”.

Vedremo se i 76ers riusciranno a prendere Kevin Durant. Sembra difficile che i Nets possano giudicare accettabile una qualsiasi offerta da parte dei Sixers, visto che Philadelphia non ha scelte al draft eleggibili per gli scambi, ma sono successe cose anche più strane, nel mercato NBA.

Magari i Philadelphia 76ers riusciranno a trovare uno scambio che migliori il loro potenziale senza distruggere la profonità del roster. La squadra è già ritenuta una contender in questa stagione, grazie alla presenza in squadra di Joel Embiid, James Harden e Tyrese Maxey, ma l’aggiunta di ulteriore talento aumenterebbe ancora di più le loro possibilità.