Mentre aspetta il ritorno delle sue stelle, Thibodeau deve affidarsi alla panchina. Per fortuna, c’è Bojan Bodganovic.

FOTO: The Knicks Wall

Questo contenuto è tratto da un articolo di Nick Scolaro per The Knicks Wall, tradotto in italiano da Marta Policastro per Around the Game.


Il 34enne Bojan Bogdanovic è arrivato dai Detroit Pistons l’8 febbraio, in uno scambio valutato positivamente dai fan dei Knicks. Il tiratore veterano, sotto contratto fino alla fine della stagione 2024/25, viaggiava a medie di 20.2 punti a Detroit, tirando con il 41,5% da tre. Si tratta di una delle migliori stagioni della sua carriera. Anche se separarsi da Quentin Grimes, finito ormai ai margini della rotazione, è stato un duro colpo per la tifoseria della Grande Mela, è chiaro a tutti che l’ala croata costituisca un upgrade.


Quando Bogey è arrivato ai Knicks, si sapeva già che i problemi alla spalla di Julius Randle e il fastidio al gomito di OG Anunoby avrebbero tenuto fuori i due giocatori per un po’ di tempo. Tuttavia, si pensa che la nuova ala possa aiutare a tenere a galla i Knicks fino al ritorno dei titolari inamovibili: attualmente, la squadra si trova a metà classifica e senza Randle e OG deve affidarsi a giocatori come Bogdanovic per mantenere viva la speranza di assicurarsi un posto tra le prime due. Per ora Bogey, nonostante un ruolo limitato rispetto a quello che ricopriva a Detroit, ha giocato molto bene in uscita dalla panchina, tirando con il 45% da oltre l’arco e accendendo spesso l’attacco dei Knicks. Per riuscire a scalare la classifica, NY ha bisogno del miglior Bogdanovic.

Devastante da oltre l’arco

Il giocatore è famoso per essere un tiratore micidiale e questa sua caratteristica è sempre stata una costante da quando è arrivato in NBA: non c’è stato un anno in cui abbia tirato con meno del 35% da tre punti. Avendo perso due ottimi tiratori in Randle e OG, la capacità realizzativa di Bogdanovic è stata fondamentale per i recenti successi dei Knicks.

In generale i Knicks, nonostante alcune performance entusiasmanti da parte di Jalen Brunson e di DiVincenzo da oltre l’arco, si trovano a metà classifica in questa categoria: l’arrivo di Bogdanovic aiuterà a ridurre il gap con Celtics, Bucks e Pacers. Per quanto riguarda il tiro, Bogey è senza dubbio un upgrade rispetto a Randle e OG, anche se il croato lascia molto a desiderare in fase difensiva. Sembra sempre che ai Knicks manchi qualcosa in fase offensiva, ma la presenza del nazionale croato toglie un po’ di pressione a Brunson e a Randle.

Esperienza

Con 47 partite di Playoffs alle spalle, è praticamente certo che Bogdanovic non si tirerà indietro quando arriveranno i match più importanti, come quelli che aspettano i Knicks nei prossimi mesi. In generale, la sua percentuale da tre punti è sempre salita nei Playoffs.

Inoltre, Bogey sembra essersi goduto la prima esperienza al Garden e ha affermato che qualunque giocatore europeo vorrebbe calpestare quel parquet. Il nazionale croato, dopo la prima partita in maglia Knicks, contro Indiana, ha anche ringraziato il pubblico per l’affetto che gli ha fatto sentire. Sembra che Bogdanovic si sia già ambientato: sarà sicuramente un elemento importante delle future vittorie dei Knicks.