L’ex Spurs ha spiegato cosa rende davvero speciale il modo di allenare di Gregg Popovich

Per un allenatore, il ricordo e l’impronta che lasci nei giocatori è forse più importante del numero di trofei che aggiungi in bacheca. E per quanto riguarda la carriera di Gregg Popovich, non è mancato nessuno dei due fattori.

Ad avere buone parole per Pop è stato recentemente Derrick White, giocatore dei San Antonio Spurs dal 2017 al 2022 e ora elemento fondamentale della rotazione dei Boston Celtics.

Intervistato da JJ Redick nel podcast “The Old Man and the Three”, White ha parlato dell’aiuto datogli da Popovich nei primi anni della sua carriera in NBA:


Il mio primo anno l’ho passato in G-League, e mi andava bene, perché così avevo la possibilità di giocare. E lui prestava molta attenzione a quello che facevo, e mi faceva sempre sapere che mi supportavano.

Nel mio secondo anno sono stato buttato nella mischia all’improvviso, ed è stato fondamentale che mi dicesse ogni giorno che mi spettava un posto in NBA, che aveva fiducia in me.

White ha poi aggiunto che ritiene Popovich il miglior allenatore di sempre, spiegando cosa lo rende davvero speciale rispetto ad altri coach nella lega:

Penso che sia il migliore di sempre. Sa comunicare con le persone, sa come connettersi con i suoi giocatori su un livello più profondo. Con lui ho imparato tanto in campo, ma ho imparato ancora di più fuori dal campo. Ovviamente pretende molto sul campo, ma dice sempre che ci sono cose più importanti della pallacanestro, e ti spinge a essere una persona migliore


Per l’intervista completa: