
Kevin Porter Jr. è stato arrestato negli scorsi giorni con l’accusa di violenza nei confronti della fidanzata, la giocatrice WNBA Kysre Gondrezick. Se, in attesa del verdetto e della conclusione delle indagini, Adam Silver ha preferito non esporsi sull’argomento, la linea seguita dai Houston Rockets è stata ben diversa, secondo i report delle ultime ore fatti uscire da The Athletic:
“I Rockets stanno lavorando a uno scambio che coinvolga Kevin Porter Jr., al netto delle accuse di aggressione e strangolamento nei confronti della sua fidanzata.
Le fonti rivelano che Houston abbia contattato svariate squadre offrendo in cambio Draft compensation come un incentivo per assorbire il contratto del giocatore, che guadagnerà $15.9 milioni nel 2023/24 – parte di un accordo da 4 anni e $82.5 milioni totali, di cui i tre successivi non-garantiti. Nel caso in cui Porter venga scambiato, i Rockets si servirebbero del suo stipendio per ottenere un giocatore capace di contribuire subito alla causa, stando alle fonti.
I texani stanno tenendo aperte tutte le porte che coinvolgano il futuro di Porter, stando alle fonti.”
– Shams Charania
Una gestione, da parte della franchigia, aggressiva sul caso. Un termine di paragone, sebbene si tratti di situazioni molto differenti, potrebbe essere quello di Meyers Leonard: quest’ultimo, dopo l’utilizzo di un termine anti-semita nel corso di una diretta streaming, è stato scambiato dai Miami Heat assieme a una second-round pick 2027 in direzione OKC per Trevor Ariza, prima di essere tagliato prontamente dai Thunder. Questo è quello che spera di fare Houston, cedendo uno stipendio morto – qualora le accuse si rivelassero fondate, per cui bisognerà aspettare come minimo ottobre – in cambio di materiale da utilizzare nell’immediato, addolcendo il tutto con una o più Draft pick.
Un’altra opzione a disposizione potrebbe essere quella di aspettare un anno per poi tagliare Kevin Porter Jr., trattandosi di un contratto non-garantito, ma questo porterebbe a garantirne lo stipendio anche per la stagione 2024/25: $1 milione già garantito, $3 milioni all’altezza della opening night, $6 milioni dopo la trade deadline 2024, totalmente garantito al 30 giugno 2024. Lo scambio sarebbe dunque indirizzato a liberare il cap, o a farne un impiego utile, esigenza dettata dal fatto che i Rockets stiano cercando di costruire un contesto competitivo dove non ci sarà spazio per stipendi morti. Più si aspetterà, più ci sarà il rischio che, anche qualora si optasse per il taglio, si debbano garantire più soldi a Kevin Porter Jr., sempre restando in attesa di aggiornamenti.