Questo contenuto è tratto da un articolo di Lee Tran per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Sebbene si tratti di un giocatore ormai a fine carriera, Chris Paul è ancora un giocatore impattante in grado di aiutare l’attacco di una squadra. Le sue abilità da passatore e nel crearsi lo spazio per tirare dai propri spot sono intramontabili, e qualunque squadra ne trarrebbe beneficio.
Ci sono stati numerosi report che vedrebbero i Phoenix Suns interessati a cederlo aggressivamente in questa offseason. A riguardo, l’insider Zach Lowe se ne è uscito con una proposta a metà tra il serio e il romantico:
“Numerose squadra possono utilizzare il contratto pieno di Chris Paul per un anno per poi liberarsene. E io menziono la possibilità di aggregare più stipendi in una trade [che dal nuovo CBA sarà vietata per squadre sopra una certa soglia di spesa, ma a partire dal 2024/25, ndr.] per una singola ragione. Non ho fonti, non è un report, solo una conclusione logica. I Los Angeles Clippers hanno fatto sapere a tutti di cercare una point guard per la loro squadra. Potrebbero avere problemi a pagare Westbrook ma possono ancora muovere salari.”
Il contratto di CP3 è parzialmente garantito per il 2023/24, quando potrebbe guadagnare $30.8 milioni se non tagliato entro il 28 giugno; in caso contrario, la somma sarebbe pari a $15.8 milioni. Lowe menziona il fatto di poter avere un contratto oneroso per un anno per poi liberarsene perché il 2024/25 è totalmente non-garantito, con una cifra di $30 milioni che si prospetta già troppo.
Le difficoltà nel trattenere Russell Westbrook sono relative al tipo di contratto che i Clippers potranno e vorranno offrire (ne abbiamo parlato più approfonditamente QUI). L’intervento di Lowe si trova all’altezza dei 48 minuti e 50:
“Il mio contratto non è finito. Ma, sfortunatamente, non sono il GM, perciò vedremo”, ha commentato Chris Paul dopo l’uscita dei Suns da Playoffs, osservata da infortunato. Realisticamente parlando, un’opzione interessante per Phoenix è la seguente, di cui abbiamo parlato anche QUI:
“Se i Suns non potranno muovere Paul, potrebbero cercare di tagliarlo per poi ri-firmarlo a $12.2 milioni, il presso della mid-level exception. A questo andrebbero aggiunti i $15.8 milioni di stipendio morto ma, considerando le compensazioni di fine stagione, la manovra potrebbe permettere ai Suns di risparmiare circa $8 milioni.”
Oltre a questo, l’opzione trade è l’altra strada più plausibile, e il nome dei Clippers potrebbe non essere così terribile. Ci sono svariati contratti pesanti di cui la squadra di LA potrebbe liberarsi e che farebbero invece comodo ai Suns, come quelli di Marcus Morris o Robert Covington, se non quello di Eric Gordon, arrivato alla deadline e nel mirino di Phoenix da un paio di deadline.
Il campo è sempre quello delle supposizioni, ma desiderare una conclusione romantica della carriera di Chris Paul non costa nulla. Soprattutto se c’è anche una certa logica dietro.