La guardia sembra aver perso la fiducia di Chicago, e l’addio potrebbe essere un’opzione concreta.
Dopo la chiamata dei Chicago Bulls, la settima assoluta, al Draft del 2019, Coby White ed il pubblico NBA erano decisamente ottimisti per gli anni che avrebbero atteso la guardia di UNC nella Lega.
Dopo 3 (a dir poco) modeste stagioni e sole 7 presenze quest’anno, però, le cose sembrano cambiate: forse ci si aspettava troppo da White, o forse lui ha eccessivamente deluso le prospettive. In più, in una stagione per lui importante come questa (contract year), alla fine della quale sarà restricted Free Agent, l’infortunio al quadricipite sinistro che gli ha fatto saltare le ultime 7 non aiuta.
In ogni caso, secondo quanto riportato su Chicago Sun-Times già da luglio, i Bulls sembrano averne abbastanza di lui, e hanno necessariamente bisogno di un giocatore solido da inserire nelle rotazioni del back court al fianco di Alex Caruso, soprattutto in virtù dell’assenza di Lonzo Ball.
Gli ostacoli che la squadra sta affrontando nel 2022/23 – oggi il record recita 6-9 – sono parzialmente dovuti dalla pochissima produzione dall’arco dei ragazzi di coach Billy Donovan: i Bulls sono 28esimi per triple tentate (28.8) e 15esimi per efficienza (36.0%), dunque la necessità di un tiratore sembra più nitida che mai. White, dal canto suo, non ha numeri terrificanti dall’arco in carriera, ma quest’anno ha iniziato male (29.4% su 4.9 tentativi) e, soprattutto, non può garantire costanza di presenze e prestazioni al roster.
Non a caso, Michael Scotto (HoopsHype) ha segnalato che, secondo diversi manager NBA, White sarà al centro del trading block dei Bulls, che sperano di trovare un accordo prima della deadline. Un grande passo avanti per la dirigenza, secondo il Chicago Sun-Times, sarebbe quello di riuscire a far sbarcare in Illinois Grayson Allen, dai Milwaukee Bucks. Allen è un giocatore più completo di White, con più esperienza in post-season e un miglior tiro dalla distanza.
I Bucks stanno però cercando un lungo specialista difensivo da aggiungere al roster, quindi White non rientra di certo nella fascia di primo interesse. Riuscirà la dirigenza dei Bulls ad incastrare i pezzi del puzzle per liberarsi, forse a malincuore, di White?
