Questo contenuto è tratto da un articolo di Samson Folk per Raptors Republic, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
Prima della sfida casalinga contro i Philadelphia 76ers è stato chiesto all’allenatore dei Toronto Raptors, Darko Rajakovic, se ci sarebbero state chance di vedere in campo il giovane Gradey Dick nei momenti fondamentali della gara. A stimolare le domande sul rookie dei canadesi è stata la carenza, nel roster dei Sixers, di giocatori capaci di contrastare le sue caratteristiche senza palla o in isolamento. La risposta del coach dei Raptors era stata riassunta in un laconico “Vedremo.”
Non ci sono state domande più opportune: non solo Dick è stato una valida opzione nelle rotazioni per fronteggiare i 76ers, ma con OG Anunoby costretto a lasciare il parquet anzitempo, un consistente numero di minuti è stato a disposizione del giovane ex Kansas Jayhawks. A inizio partita si trovava dietro Precious Achiuwa nelle gerarchie, già impegnato a far rifiatare Jakob Poeltl. A fine gara Dick ha sfiorato i 30 minuti di gioco, totalizzando 16 punti, tripla dopo tripla. Sublime. E in Canada si sarebbero aspettati di tutto, tranne che un giocatore del genere, specie dopo il mancato arrivo di Damian Lillard (di cui avevamo parlato QUI).
Già in preseason aveva mostrato a sprazzi le sue doti tecniche al tiro e non solo: racchiude in sé una miriade di caratteristiche assenti in altri tiratori più esperti. E non è stato ancora visto all’opera in pop-off. Questo approfondimento è volto a mostrare quanto Gradey Dick non sia un semplice tiratore con diversi schemi creati per lui ed il suo stile di gioco, ma un tiratore che migliora il gioco di chiunque gli graviti attorno.
I tiratori a portata di passaggio sono i giocatori più difficili da marcare e Gradey, un rookie, sta facendo esattamente questo. Ad esempio, in un’azione provenendo dall’angolo senza palla ha preso il possesso brevemente trovando il taglio di Malachi Flynn, il quale ha tentato un pick&roll con Precious Achiuwa, non proseguito per servire nuovamente Dick, il quale ha trovato il canestro da oltre l’arco, punendo Melton, che non lo rispetta. Non si tratta di nulla di fantasioso o fuori dagli schemi, soltanto di un errore difensivo che ha concesso spazio ed un tiratore che ha punito tale mancanza.
Un secondo esempio del suo impiego è dimostrato da un’azione sviluppata sul vertice sinistro, in cui Achiuwa ha funto da centro gravitazionale, Flynn si è liberato per creare un blocco orientato verso la linea di fondo da far sfruttare a Dick, il quale ha concluso con un jumper dopo aver preso possesso del pallone, completando una cosiddetta “Chicago action”. In questo caso, il rookie è stato bravo a sfruttare la presenza di Achiuwa e le sue abilità nel palleggio per trovare la posizione migliore per concludere al tiro in faccia a Joel Embiid e Kelly Oubre Jr.
La prossima potrebbe costituire una giocata-tipo dei Raptors del futuro, vista l’età dei partecipanti: Scottie Barnes a condurre il gioco, Precious Achiuwa sale a portare un blocco per lui, con Dick isolato nell’angolo, poiché Barnes ha attirato su di sé un secondo difensore. In teoria ci sarebbe stato Joel Embiid a vigilare su di lui dal pitturato, ma purtroppo per lui la distanza da Dick è fin troppo ampia da colmare per impedirgli di fare centro. Per Scottie è stato e sarà facile trovare il compagno libero nell’angolo con un passaggio rapido, Dick si è fatto e si farà trovare pronto per capitalizzare al meglio l’occasione creata.
La successiva è una situazione abbastanza comune nell’NBA odierna, e che diventa efficace in base alle capacità del giocatore che la conduce. Si tratta di una situazione in uscita dall’angolo: Gradey ha sfruttato un blocco di Chris Boucher, nel frattempo Poeltl ha letto la chiusura di Kelly Oubre, in uscita su Dick, bloccandolo e lasciando il compagno libero di concludere indisturbato da oltre l’arco. Reindirizzare i blocchi è una tattica semplice ma efficace affinché i singoli difensori non riescano a chiudere in marcatura.
Infine, una giocata sensazionale in cui Gradey Dick, con il cronometro agli sgoccioli, ha sfruttato lo spazio creatosi e raccolto una palla vagante per piantare i piedi e mettere dentro una pesante tripla. Giocatori capaci di essere efficaci in questo tipo di giocate sono molto funzionali al resto della squadra, poiché comprendono in anticipo dove potrebbe atterrare un pallone vagante e si posizionano di conseguenza; inoltre, essendo un ottimo tiratore, può risultare ancor più efficace e punire le difese disorganizzate, dalle quali è facile che scappi via un passaggio deviato o un rimbalzo conteso.
Avere nel proprio bagaglio tutte queste abilità al tiro è una caratteristica che rende prezioso un elemento a roster come Gradey Dick, ancor di più se si tratta di un rookie. La consapevolezza di poter nuocere da varie posizioni lo renderà col tempo sempre più consapevole nel controllo del suo volume di tiro. Gradey non sarà di certo un giocatore che andrà a concludere soltanto perché la palla gli capiterà per caso tra le mani. Quanto ha messo in mostra in nelle prime uscite stagionali con i Toronto Raptors è abbastanza per potersi esporre circa la sua importanza nel presente e nel futuro dei canadesi.
