FOTO: NBA.com

Carmelo Anthony si è ormai ritirato, dopo una carriera quasi ventennale e da più di 28.000 punti, validi per il nono posto all-time fra gli scoring leaders NBA. Dopo un prime da superstar assoluta, negli anni fra Nuggets e Knicks, la parabola della sua carriera è stata visibilmente discendente, con esperienze da role player a OKC, Houston, Portland e Lakers.

Adesso, dopo una stagione di fermo, ha dato ufficialmente addio alla pallacanestro NBA con un video comparso sui proprio canali social, dedicato al figlio con una specie di passaggio di testimone.

Questione, questa del figlio, che ne ha influenzato anche le scelte alternative. Come riportato dall’insider Marc Stein:

“Alcune fonti mi riferiscono che Anthony abbia ricevuto interesse da alcune top europee, ma che non volesse giocare in nessun’altra Lega se non in NBA. Come si note dalle sue parole nel video, il focus di Melo è tutto sul figlio 16enne, Kiyan.”

La possibilità di vedere Carmelo Anthony in Europa aveva una certa logica alla base. L’ex star sarà global ambassador di FIBA World Cup 2023, è il giocatore con più medaglio olimpiche nella storia di Team USA – oro a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016; bronzo a Atene 2004 – e quello con più punti segnati e presenze con la maglia della Zazionale.

Insomma, ha un certo legame con la pallacanestro internazionale. E non sarebbe il primo a chiudere la propria carriera oltreoceano: fra i più recenti, ricordiamo la brevissima esperienza di Allen Iverson – ex compagno di Anthony – in Turchia, con ben 3 gare in EuroCup; l’avventura di Scottie Pippen e Dennis Rodman, il primo in Finalndia e Svezia, il secondo in Finlandia (la stessa squadra di Pippen, Torpan Pojat) e Inghilterra; andando più indietro, invece, fra i nomi di statunitensi passati per l’Italia troviamo Bob McAdoo, Alex English o George Gervin, per dirne alcuni; o, ancora, Dominique Wilkins con il Panathinaikos.

E sicuramente ne stiamo dimenticando alcuni. Dopo tutto, di recente un rumor aveva parlato di un possibile arrivo di Kemba Walker a Milano, prima della smentita, generando un hype spropositato. Figuriamoci quale sarebbe stata la reaction per Carmelo Anthony, seppur a fine carriera. Anche se, ormai, è definitivamente impossibile.