Gli aggiornamenti sull’infortunio di Zion Williamson; quanto dovrà rimanere fuori?

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E’ successo ciò che tutti speravano non succedesse: durante la partita contro i Philadelphia 76ers, Zion Williamson si è infortunato. L’infortunio, di tipo non traumatico, è muscolare e riguarda l’adduttore.

La stagione da 26 punti di media si dovrà momentaneamente fermare, e sfortunatamente non per una manciata di giorni. Qual è la reale entità del problema?


L’infortunio all’adduttore può essere di tre tipi: grado 1 (stiramento), grado 2 (parziale lesione) e grado 3 (lesione completa). Come riportato da Rajpal Brar, specializzato nel campo, il primo caso prevede 1/2 settimane di stop, mentre il secondo ne richiede 2/3.

I report ufficiali suggeriscono un periodo di pausa di almeno tre settimane, compatibile a un infortunio di grado 2. La durata dello stop dipende anche dalla zona precisa del problema, che se situato particolarmente vicino al tendine allontana la guarigione.

Una volta tornato in campo, orientativamente nel giro di un mesetto, Zion dovrà essere anche gestito e monitorato al meglio, per scongiurare possibili ricadute.

Vista la relativamente tranquilla situazione di classifica e il tipo di fisico di Zion, probabilmente i New Orleans Pelicans ci andranno con i piedi di piombo.