Bruce Brown smentisce le voci sul presunto cattivo comportamento di James Harden ai Brooklyn Nets

L’esperimento, sulla carta parecchio affascinante, di mettere insieme Kevin Durant e Kyrie Irving con James Harden, per i Brooklyn Nets di due anni fa, si è concluso con un nulla di fatto. Gli infortuni durante i Playoffs 2021 hanno fatto la loro parte, naturalmente, ma dopo una sola stagione lo spogliatoio si è apparentemente sfaldato e il front office ha subito diviso il trio.

Dopo la trade deadline 2022, le colpe sono finite sulle spalle di James Harden, indicato come colpevole dell’atmosfera creatasi nello spogliatoio, nonché l’uomo che ha abbandonato la barca per chiedere la trade ed andare ai Philadelphia 76ers.

In attesa di giocare le sue prime NBA Finals con la maglia dei Nuggets, Bruce Brown ha voluto respingere quelle voci, parlando benissimo del comportamento di Harden in quei mesi. I due, infatti, passarono molto tempo insieme da compagni di squadra. Le sue parole:


Quando se n’è andato, lo spogliatoio è diventato silenzioso. Nessuno faceva cose insieme.

James è stato un ottimo compagno dentro il campo e fuori dal campo, ed è stato sicuramente uno dei migliori compagni che io abbia mai avuto. E’ semplicemente diverso