Cosa succede quando Kobe Bryant ti pressa a tutto campo nel primo quarto di una partita di Pre-Season? Il racconto di Stephen Curry
Dal giorno della tragedia che ce lo ha portato via, gli aneddoti raccontati su Kobe Bryant sono via via diventati moltissimi. Negli ultimi anni della sua carriera, Kobe è diventato un punto di riferimento e un’ispirazione per tutte le giovani stelle della lega, anche nel ruolo di avversario.
Non poteva dunque mancare Stephen Curry, uno dei campioni nati negli ultimi anni da giocatore del numero 24 dei Los Angeles Lakers. Il racconto di Curry risale ad una partita di Pre-Season del 2014, all’alba della stagione che lo vedrà diventare MVP e campione NBA per la prima volta; ecco le sue parole ai microfoni di Sean Evans:
Stava facendo una di quelle cose da Mamba Mentality, pressandomi a tutto campo nel primo quarto di una partita di Pre-Season. Mi giro e lo vedo con le ginocchia piegate, pronto a fare scivolamenti per starmi di fronte, e penso “Che cosa sta succedendo? Questo è Kobe Bryant”.
Sta di fronte a me dopo 4 o 5 cambi di direzione, poi mi colpisce e io scivolo per terra, e a quel punto sono sfinito. Così dopo la caduta, mi dico “Non ho scelta, devo tirare”. Ho tirato da nove metri e ho segnato, poi mi sono girato come se non fosse successo nulla, per fare un po’ il figo, perché ero contro Kobe. Lui mi ha dato una pacca sul sedere e io ho fatto un gesto come per volermelo scrollare di dosso e tornare in difesa.
Ma appena sono tornato nello spogliatoio per l’intervallo ho detto “Ho bisogno di quella clip”