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Il quinto atto delle NBA Finals è in arrivo, con coach Michael Malone e i suoi Denver Nuggets che questa sera avranno la prima occasione, sul proprio campo, per chiudere la serie e portare in Colorado il primo titolo nella storia della franchigia. Se quanto visto in campo nelle prime quattro partite suggerisce che Jokic e compagni abbiano ottime possibilità di proiettare i titoli di coda sulla stagione, stasera o comunque negli altri due matchpoint a disposizione, Malone in conferenza stampa ha spiegato i rischi della situazione in cui si trovano.

Il pronostico e la storia sono tutti dalla loro parte: soltanto una volta nella storia delle Finals, infatti, una squadra sotto 1-3 è riuscita a vincere il titolo (Cleveland nel 2016 contro Golden State), e in generale solo 13 volte su 280 (4.6%) nella storia dei Playoffs chi è andato sull’1-3 è riuscito a ribaltare la serie (tra cui proprio i Nuggets, nella bubble contro i Clippers). Proprio per questo, l’allenatore di Denver ha parlato del pericolo di “rilassamento” per la sua squadra, al contrario del senso d’urgenza con cui scenderanno in campo i Miami Heat.


“La mia più grande preoccupazione nelle closeout games è la natura umana, che devi sconfiggere. Sei avanti 3-1, e molte squadre in questa situazione prendono ossigeno, si rilassano, iniziano a dare per scontato che vinceranno la serie. Noi invece dobbiamo ricordarci cosa è successo nella bubble: eravamo sotto 3-1, abbiamo rimontato e vinto in Gara 7. Sappiamo che è possibile, non dobbiamo rilassarci. Il nostro approccio deve essere come se fossimo sotto 3-1, perché loro saranno affamati, giocheranno con disperazione, e noi dobbiamo essere ancora più disperati.”