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I Brooklyn Nets sono stati (loro malgrado) gli indiscussi protagonisti della trade deadline 2023. Dopo le richieste di trade di Irving e Durant, Sean Marks si è trovato costretto a cercare soluzioni di mercato nell’ultima settimana e ha concluso due maxi-scambi per le sue stelle con Mavs e Suns. Le manovre in uscita, però, avrebbero potuto non fermarsi qui.

Come emerso nei giorni successivi al gong di mercato, infatti, il front office ha ricevuto nelle ultime ore delle importanti offerte anche per Dorian Finney-Smith e Mikal Bridges, acquisiti nelle precedenti trade con Dallas e Phoenix. Marks e soci hanno preferito però non accelerare il processo di ricostruzione e dunque hanno scelto di trattenere i due giocatori, che in ogni caso avranno valore sul mercato anche nella prossima trade season.

Per il primo, secondo Brian Lewis (New York Post), “diverse fonti confermano che i Nets abbiano rifiutato più di un’offerta comprensiva di due prime scelte al Draft”; per l’ala ex Suns (autore tra l’altro di una super prestazione nella vittoria di stanotte contro Miami), invece, sarebbero state addirittura quattro le first-round picks messe sul tavolo, stando a quanto riportato da Zach Lowe (ESPN) e Michael Scotto (HoopsHype), ma anche in questo caso dalla franchigia della Grande Mela è arrivato un “no”.


Presumibilmente, se l’estate prossima proseguiranno le grandi manovre di Brooklyn sul mercato, saranno diverse le squadre a farsi nuovamente avanti per DFS e Mikal. Entrambi sono intestatari di contratti a lungo termine e a cifre vantaggiose (rispettivamente 21 e 13 milioni circa all’anno, fino al 2026), e rappresentano un archetipo di giocatore molto ricercato nell’NBA di oggi. Nel frattempo, però, finiranno la stagione con la squadra di Jacque Vaughn, che si trova attualmente al quinto posto a Est con un margine di due partite sulla zona Play-In.