Prima della sfida contro i Nuggets (persa), il lungo dei Lakers è intervenuto in difesa di Russell Westbrook.

FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Aditya Mohapatra per Fadeway World, tradotto in italiano da Alberto Pucci per Around the Game.


I Los Angeles Lakers hanno cominciato in maniera pessima la propria stagione, perdendo quattro partite di fila. Nonostante gli ottimi numeri difensivi, la squadra è sembrata veramente limitata offensivamente. Ultimo nella Lega in termini di tiro da tre punti, allo stato attuale l’attacco giallo-viola sembra decisamente disfunzionale rispetto a quello che dovrebbe essere il suo scopo: mettere Anthony Davis e LeBron James nelle condizioni di rendere al meglio.


Tra gli elementi più discussi, in tutto questo, c’è sempre Russell Westbrook. Il suo inizio di stagione è indubbiamente da definirsi orrendo, e il suo fit con il resto della squadra è – non da oggi – decisamente rivedibile. Aggiungete al calderone i mancati Playoffs dello scorso anno, ed ecco perché molti analisti e tifosi invocano una trade per Westbrook, sostenendo che con questo roster i Lakers siano destinati ad un’annata deludente come quella scorsa.

Nonostante il moltiplicarsi di preoccupazioni e indiscrezioni di mercato, però, Anthony Davis è voluto intervenire davanti ai media a difesa del compagno di squadra, dopo i recenti attacchi ricevuti sui social da Westbrook. Secondo AD, la squadra supporta in maniera incondizionata Russell:

“Lo abbiamo visto già lo scorso anno. Non immagino cosa sia per lui… ma come compagno e come organizzazione, lo supportiamo pienamente e cerchiamo di assicurarci che non passi troppo tempo a pensare a tutto quello che viene detto sul suo conto. Se ci pensa, le cose potranno solo peggiorare per lui, mentre noi vogliamo tenerlo in uno spazio sicuro. Oggi era sorridente e vogliamo che sappia che siamo dalla sua parte. Qualunque cosa succeda dentro e fuori dal campo, siamo con lui.”

Insomma, nonostante le prestazioni (e le scelte discutibili) sul campo, e nonostante le tantissime voci di mercato che circolano ormai da diversi mesi (inclusa la lista di potenziali target dei Lakers stilata da Shams Charania), l’ambiente giallo-viola continua ad avere un atteggiamento protettivo nei confronti di Westbrook, quantomeno davanti ai media. Del resto, come ha riportato Wojnarowski, “una trade prima del Thanksgiving (24 novembre, ndr) è improbabile”, anche a causa dell’attuale assenza di Dennis Schroder per infortunio. Tornato il tedesco, per i giallo-viola potrebbe andare oltre a un esperimento che di certo non ha portato i risultati auspicati l’estate scorsa.