Questo contenuto è tratto da un articolo di Gautam Varier per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.
Andre Iguodala è stato compagno di squadra di tanti giocatori fortissimi, tra cui Stephen Curry, Kevin Durant, Allen Iverson, perfino Jimmy Butler. Ma nessuno di questi viene identificato dal veterano come il più intelligente che abbia mai conosciuto, come ha rivelato su ‘The Old Man and the Three’ podcast di JJ Redick:
“Andre Miller è il più intelligente, mi ha insegnato così tante cose. Parlava in maniera molto pacata e non molto, perciò era divertente ascoltarlo fare un discorso perché aveva un tono di voce totalmente differente. In campo, mi chiedeva sempre ‘cosa vedi?’, e io alla mia terza o quarta stagione potevo riconoscere certe cose, ma non al suo livello, o non a quello in cui mi trovo adesso. Adesso posso dire a chiunque cosa fare, vivisezionare il gioco, mi viene naturale. Ma, tornando indietro, non trovo ancora una risposta. ‘Amico, non ho idea di cosa veda tu’, ma più me lo chiedeva, più mi spingeva ad andare a studiare le registrazioni. Mi chiedevo se potessi avere una risposta ad ogni sua domanda.”
I due sono stati compagni per la prima volta nel corso della stagione 2006/07, quando Miller venne scambiato dai Nuggets ai Phildelphia 76ers, nel bel mezzo di quella che era la terza stagione di Iguodala nella Lega. Fra l’altro, fu scambiato dalla stessa Denver nella quale i due si sono ritrovati nel corso della stagione 2012/13, poco prima che Iggy andasse a Golden State.
Hanno dunque passato assieme un totale di tre stagioni e mezzo, alcune delle migliori nella carriera del 4 volta campione NBA con la maglia dei Warriors, tanto che la sua media punti più alta in carriera è arrivata proprio in quegli anni dei due a Philadelphia. Dopo tutto, come abbiamo scritto anche QUI, non ci sarà mai un altro Andre Miller.
