Dopo il polverone mediatico sollevato dal tweet in cui Kyrie Irving ha promosso un film contenente messaggi di stampo antisemita, nella giornata di ieri il giocatore dei Brooklyn Nets e la franchigia hanno rilasciato un comunicato congiunto in cui annunciavano una donazione da un milione di dollari complessiva in favore della Anti-Defamation League, un’associazione no-profit che si batte contro l’antisemitismo e in generale contro ogni forma di discriminazione.

Irving ha commentato dicendo di “essersi accorto dell’impatto negativo che ha avuto il tweet, e della necessità di prendersene le responsabilità.”


Pochi minuti fa è arrivata la risposta ufficiale dell’NBA, attraverso il seguente statement di Adam Silver:

“Kyrie ha preso una decisione avventata, promuovendo sul suo profilo un film che contiene materiale discriminante di natura antisemita. Mentre apprezziamo il fatto che abbia deciso di collaborare con i Brooklyn Nets e l’Anti-Defamation League l’antisemitismo e in generale ogni forma di dichiarazione, sono deluso dal fatto che non abbia offerto delle scuse incondizionate e dal fatto che non abbia denunciato i vili e nocivi messaggi contenuti nel film che ha deciso di promuovere. Mi incontrerò personalmente con Kyrie la prossima settimana per discutere questa situazione.”