FOTO: Chicago Tribune

Rajon Rondo ha raccontato di aver messo in mostra delle vere e proprie qualità da allenatore durante i Playoffs 2017 in maglia Bulls contro i Boston Celtics, sua ex squadra. In un intervento su ‘The Old Man & The Three’ in compagnia di JJ Redick, il due volta campione NBA ha rivelato che il suo intento fosse quello di battere Brad Stevens, prima ancora che la squadra allenata:

“Quando gioco, non lo faccio contro i giocatori. Un grande esempio è quando abbiamo giocato contro i Celtics e io ero nei Bulls: il mio mindset era impostato interamente sul battere Brad Stevens.


Penso fosse in Gara 1, mi sono messo a lavorare su alcune azioni da eseguire nel quarto periodo che Brad non aveva ancora visto giocare a noi. Quindi, dopo aver eseguito questi set, loro non erano capaci di fare aggiustamenti. Io, invece, mi ero guardato 4 o 5 delle sue partite in cui nel quarto periodo venivano chiamati set apposta per Isaiah Thomas, Al Horford e alcune serie offensive in modo da restare un passo avanti a lui.”

“Il mio mindset è: ‘Come posso battere l’allenatore? Come posso allenare meglio di lui?’. Questo perché sento di avere un potere in più di lui, essendo coinvolto nel gioco, perciò ho molta più influenza e un impatto diverso rispetto a un allenatore che urla fuori dal campo, provando a comunicare con chi è dentro. Ma io, in quanto giocatore sul parquet, sono più abile nel fare questi aggiustamenti e trovarmi un passo avanti.”

Rajon Rondo ha anche raccontato un altro aneddoto, questa volta legato ai Playoffs 2020 nella Bubble di Orlando, in maglia Lakers, avvenuto poco prima delle Finals che, di lì a poco, gli avrebbero consegnato il suo secondo anello:

“Non affronto mai i giocatori, ma guardo l’allenatore e ascolto quello che dice. Una volta – eravamo nella Bubble, io e LeBron – stavamo guardando una partita tra Boston e Miami, e lui mi dice: ‘Se affrontiamo Miami io prendo Spo, se affrontiamo Boston tu ti occupi di Brad’. Il nostro mindset non era battere gli Heat o i Celtics, ma allenare meglio dei coach nell’altra panchina, che entrambi conoscevamo bene.”

Parole molto interessanti, degne di uno stratega di una partita a scacchi. Quanto alla serie Playoffs 2017, i Bulls si sono trovati in vantaggio per 2 a 0 contro i Celtics, ma Rondo si è infortunato in Gara 2 e ha dovuto assistere dalla panchina alla rimonta di Boston, che si è portata a casa la serie. Un peccato, dato che avremmo potuto avere altri aneddoti da parte dell’allenatore in campo di Chicago.