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E così, dopo il quinquennale da $251 milioni firmato da Bradley Beal, i Washington Wizards hanno deciso di trattenere anche Kristaps Porzingis. Stando a Shams Charania, l’unicorno dovrebbe rifiutare la player option da $36 milioni prevista per il 2022/23, come prevedibile dopo questa buona annata, per poi andare a firmare un’estensione quadriennale.

Questa mossa, per un giocatore injury prone come lui, ha assolutamente senso, dal momento che fornirà stabilità economica immediata sul lungo periodo. Per chi non avesse seguito molto la sua stagione, KP sta toccando il proprio career-high per punti segnati a partita (23.2), con il 38.5% da tre su 5.5 tentativi di media e una true shooting% da record per i propri standard (+4.5% dalla sua miglior stagione in carriera), il tutto per un minutaggio e una quantità di presenze (65) che non si vedevano dalla sua sophomore season (2016/17).

Le cifre del massimo da offrire per Washington si aggirerebbero sui $180 milioni in 4 anni, con un accordo da trovare entro il 29 giugno, deadline a disposizione di Porzingis per decidere se declinare ufficialmente, o meno, la propria player option.


Guardando agli effetti collaterali, come noto da tempo, anche Kyle Kuzma declinerà la propria player option e cercherà un accordo con i Wizards, essendoci interesse da ambo le parti. Il motivo per diventare unrestricted free agent anche per lui è abbastanza chiaro, come aveva spiegato bene Josh Robbins di The Athletic:

“Nel caso di Kuzma, lo stipendio massimo al primo anno in caso di estensione con Washington arriverebbe al 120% della cifra del suo ultimo anno di contratto. Dato che il giocatore guadagnerà $13 milioni quest’anno e la stessa cifra nel 2023/24 con player option, la cifra massima raggiungibile in caso di estensione con i Wizards sarebbe di $15.6 milioni – per un massimo di $69.9 milioni in 4 anni con la crescita annuale.

In caso però Kuzma declinasse la player option, diventerebbe un free agent senza restrizioni e potrebbe firmare un contratto con un primo anno pari fino al 25% del salary cap. Alcuni executive credono che Kuzma possa arrivare a chidere una cifra tra i 20 e i 25 milioni di dollari a stagione da free agent, stando a The Athletic. Se queste cifre sono giuste, Kuzma potrebbe ottenere un quadriennale tra gli 80 e i 100 milioni di dollari.

Molti di più rispetto all’estensione con Washington.“

– via Josh Robbins, The Athletic

In caso di ri-firma di Kuzma da parte dei Wizards, le cifre – proposte da Keith Smith di Spotrac – di un contratto a scendere che aiuterebbe, e non poco, il front office di Washington a gestire le future estensioni, in primis quella di Deni Avdija, in grande crescita nel corso di questa stagione, potrebbero essere queste:

  • 2023-24: $22,000,000
  • 2024-25: $20,240,000
  • 2025-26: $18,480,000
  • 2026-27: $16,720,000
  • Totale: 4 anni, $77,440,000

Al di là della struttura, mettendo che lo stipendio di partenza si aggiri attorno ai $22 milioni, i Wizards si ritroverebbero una grossa fetta del salary cap dei prossimi anni (a partire dal 2023/24) occupato dal trio Beal-Kuzma-Porzingis, in attesa degli sviluppi dei giovani. Uno scenario, insomma, in cui si andrebbe a corteggiare la luxury tax e con risultati, almeno fino ad ora, non troppo rassicuranti.