
Non è una novità che i rapporti fra Utah Jazz e New York Knicks si siano intensificati prima della recente pausa di agosto, con un unico topic polarizzante: Donovan Mitchell. Secondo l’ultimo aggiornamento riportato su The Athletic, le chiacchiere fra le due parti sarebbero ricominciate più forti di prima, sebbene – per il momento – non ci sia alcuna fretta di arrivare a una soluzione dalla sponda di Salt Lake City.
New York è senza alcun dubbio la frontrunner per la corsa alla superstar dei Jazz a causa del potenziale pacchetto che sarebbe in grado di offrire. I Knicks, infatti, hanno un ingente Draft capital da poter mettere sul tavolo (fino a 8 prime scelte), essendo in possesso di tutte le proprie first-round pick dei prossimi anni, più quelle di Dallas (2023, protetta 1-10), Detroit (2023, protetta 1-18), Washington (2023, protetta 1-14) e Milwaukee (2025, protetta 1-14).
Non è un caso che qualche tempo fa si fosse quasi arrivati ad un accordo fra le parti, stando a Tony Jones di The Athletic, con un pacchetto offerto comprensivo di Immanuel Quickley, Obi Toppin, Quentin Grimes, Miles McBride e 6 scelte al primo giro al Draft. Sebbene l’affare non sia andato a buon fine, ha offerto spunti per altre speculazioni, come quelle di Bobby Marks (ESPN) riportate QUI, di cui lasciamo una parte:

Un simile pacchetto avrebbe senso in primis per la presenza, richiesta da Danny Ainge e dai Jazz, di Draft capital e Quentin Grimes, giovane che ha stregato l’ambiente di Utah. In secundis, un’alternativa proposta da Marks, con l’inserimento di Rose al posto di Fournier, sembrerebbe ancora più convincente, dato che il contratto dell’ex Bulls e Wolves prevede una team option per il 2023/24, un bel vantaggio per i Jazz in caso decidessero di liberare spazio la prossima estate.
Per adesso, secondo le fonti di The Athletic, Mitchell si troverebbe comunque a proprio agio sia in caso di permanenza, sia in caso di partenza, con Utah pronta senza problemi a trattenere un 26enne con altri 4 anni di contratto. Nel frattempo, stando a Shams Charania e Tony Jones, anche Charlotte Hornets e Washington Wizards si sarebbero inserite nella contesa, nel tentativo di compiere uno step decisivo verso la zona Playoffs della Eastern Conference, sebbene nessuna delle due possegga minimamente i Draft asset in mano ai Knicks.
Dopo la pausa stagnante di inizio agosto, l’arrembaggio a Donovan Mitchell è ufficialmente ricominciato.