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I Phoenix Suns avevano gli Early Bird rights a disposizione per offrire a Torrey Craig qualcosa in più del minimo salariale ma, alla fine, come per Jock Landale (nella stessa situazione, e ora ai Rockets) hanno optato per dei minimi. E così l’ex Pacers andrà a finire ai Chicago Bulls, firmando un contratto di due anni, con player option al secondo, le cui cifre restano ignote. I Bulls hanno a disposizione ancora una fetta della non-taxpayer MLE, usata in parte per firmare JeVon Carter, e la bi-annual exception da $4.5 milioni. Di recente hanno richiesto anche la disabled player exception a causa dell’assenza di Lonzo Ball, del valore ci oltre $10 milioni, ma difficilmente verrà utilizzata per l’ex Suns.

Torrey Craig, che ormai si appresta ai 33 anni, è un veterano, esterno, versatile difensivamente e applicabile su circa 3 ruoli, capace di tirare sugli scarichi con percentuali buone, seppur non sempre entusiasmanti. L’ultima stagione recita comunque 39.5% da dietro l’arco e un ottimo 44% ai Playoffs, cominciati addirittura da starter contro i Clippers al primo turno. I Bulls stanno facendo aggiunte solide nella speranza di poter competere in offseason, e Craig potrebbe essere un giocatore di rotazione adatto a questo obiettivo, in attesa di capire cosa succederà con Ayo Dosunmu, restricted free agent, e JaVonte Green.