14 gennaio 2022. Questa è stata l’ultima volta in cui abbiamo visto Lonzo Ball su un parquet NBA, attivo e pronto a giocare con la maglia dei Chicago Bulls. Circa 18 mesi e 3 operazioni dopo, siamo ancora allo stesso punto, tanto che la franchigia ha richiesto la disabled player exception, eccezione disponibile in caso di infortunio di un giocatore pari al 50% del suo stipendio, in questo caso $10.2 milioni, come ricorda Shams e come si può facilmente dividere dai suoi $20.4 milioni di stipendio.
La tormentata saga di Lonzo Ball l’abbiamo già raccontata QUI, e prevede tre operazioni al ginocchio sinistro, passando da un recupero che doveva sembrare abbastanza rapido alla totale incapacità di correre, fino all’ultimo intervento di marzo, già allora premessa di un’assenza prolungata nella stagione 2023/24. Adesso, però, più che di quando tornerà, sarà doveroso ragionare nei termini ipotetici del “se tornerà”, e eventualmente come. I Bulls, dalla vicenda, cercheranno di trarre una magra consolazione per mezzo dell’eccezione sopracitata, sperando nel meglio per il giocatore.
