
Questo contenuto è tratto da un articolo di John Voita per Bright Side of the Sun, tradotto in italiano da Edoardo Viglione per Around the Game.
Il tiro da tre punti ha cambiato in modo radicale la pallacanestro e il suo utilizzo si è ampliato una volta che hanno iniziato a fare la loro comparsa le analytics, i tiratori d’élite e anche uno spacing migliore. I Phoenix Suns sono stati tra i primi fautori di questo trend. Abbiamo assistito ad una rinascita di questo pensiero durante la Seven Seconds or Less Era con Steve Nash che orchestrava l’attacco, il ritmo di gioco che aumentava e la squadra che tentava un inedito 29.3% dei propri tiri dall’arco. Nonostante questo, negli ultimi anni i Suns hanno invertito la tendenza e sono rimasti sotto la media della lega per quanto riguarda i tiri totali da tre punti, superando questa linea una sola volta nelle ultime otto stagioni. Era un problema persistente già durante la scorsa stagione, nonostante comunque Phoenix avesse a disposizione molti ottimi tiratori. I Suns avevano la 5º miglior percentuale di realizzazione della lega dall’arco, ma era solamente 25º per tentativi da tre punti. A testimoniare, invece, il fatto che ci fossero ottimi tiratori si può usare questo dato. I giocatori della lega in media nella scorsa stagione hanno segnato con il 36.6%, i Suns avevano ben 6 giocatori sopra questa soglia:
- Grayson Allen — 46.1%
- Bradley Beal — 43.0%
- Bol Bol — 42.3%
- Kevin Durant — 41.3%
- Eric Gordon — 37.8%
- Royce O’Neale — 37.6%
Con Mike Budenholzer la filosofia sta cambiando. Durante il Media Day dei Suns il coach e i giocatori sono stati chiarissimi: si deve dare priorità al tiro dall’arco.
”Cerca molto il tiro da tre ed è quindi un aspetto che vogliamo curare.”
Grayson Allen
L’ex coach dei Bucks è conosciuto per enfatizzare lo spacing e il movimento fluido della palla, quindi grazie a lui vedremo i Suns adottare uno stile di gioco molto più moderno rispetto a quello dello scorso anno. Sarà uno stile di pallacanestro molto più perimetrale che avrà lo scopo di esaltare i grandi tiratori presenti a roster e che dovrà aumentare l’efficienza da tre punti. Questo potrebbe rivoluzionare l’attacco dei Phoenix Suns. Come sono andate negli anni le squadre di Budenholzer per quanto riguarda la loro percentuale di tiro da tre punti e la media della lega?

Solamente un anno un suo roster non si è trovato al di sopra della media. È un cambiamento notevole per i Suns che lo scorso anno sono stati al di sotto dell’1.7%. Nelle passate cinque stagioni, i roster di Budenholzer hanno fatto registrare una media del 40.9% per quanto riguarda i tentativi da tre a partita. È una percentuale che i Suns non hanno mai avuto in tutta la storia della franchigia, l’unica volta che ci sono andati vicino è stato nella stagione 2020-2021: 39.2%.
Le premesse di questa stagione mostrano un nuovo tipo di Suns basketball. Con Budenholzer alla guida il focus è incentrato sul massimizzare lo spacing e sul tenere le giuste posizioni in campo.
Il suo sistema, che si basa sulla creazione di spazi dal perimetro, è destinato a migliorare e rivoluzionare l’attacco dei Suns rendendolo molto più dinamico e orientato al tiro da tre punti. Con la messa a punto di queste idee vedremo un’azione offensiva più veloce ed efficiente che sfrutterà ogni opportunità dall’arco. Sarà un’evoluzione significativa per i Phoenix Suns.