FOTO: Bleacher Report

“Il mio obiettivo è vincere il premio di Rookie of the Year e vincerò il Rookie of the Year.”

Così, “in medias res” l’inizio dell’intervista a Scoot Henderson curata da Playmaker HQ e presentata da Gatorade. Per la terza scelta assoluta al Draft 2023 non si tratta di arroganza, ma di consapevolezza e fiducia nei propri mezzi, frutto di una mentalità indirizzata sul successo e non sul dubbio. Lo spiegherà lui stesso più avanti nel corso dell’intervista: “Si tratta di un mindset, qualcosa con cui sono cresciuto. Non dubitare mai di me stesso, assicurarmi di impiegare la giusta energia e di dire a me stesso che avrò una grande rookie season. Non dico di voler avere una grande rookie season, ma che la avrò. Avrò una grande carriera”. E, se di carriera dobbiamo parlare, il discorso di Henderson non finisce qui.

L’ambizione del rookie dei Portland Trail Blazers va ben oltre la rookie season e il concetto di far bene, si fonda solo e soltanto sul dominio:


“La mia mentalità per tutta la mia carriera sarà quella di essere determinato a dominare, essere il meglio che possa essere. Nessuno sarà lì a farmi da babysitter, si tratta di volerlo, di avere nella tua testa la volontà di arrivare al livello successivo, di migliorare subito. Voglio essere ricordato come la migliore point guard ad aver mai messo piede in NBA.”

Scoot Henderson, lo ripetiamo, non è arrogante, anzi, Si tratta di una mentalità impostata sul dare il massimo, che non si rapporta con il confronto in maniera tossica, ma “sana” nel senso più sportivo del termine: impiegare sempre la massima energia, indipendentemente da chi hai davanti, in modo da tirare fuori la miglior versione di te stesso, senza fermarti o accontentarti. Si tratta di agonismo puro, che porti al miglioramento giorno per giorno e al soverchiare i limiti. Non gli è mai interessato di quanti anni avesse lui o i suoi avversari, l’unica cosa che conta è lavorare al massimo per ottenere qualcosa che nessun altro può darti, spiega lui stesso nell’intervista completa, che potete ascoltare a fine pagina. E chiude così:

“Voglio che, in futuro, pensando a Scoot Henderson, le persone pensino al miglior giocatore di sempre.”