FOTO: Fadeaway World

Questo contenuto è tratto da un articolo di Ishaan Bhattacharya per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


I Los Angeles Lakers hanno finalmente dato una scossa al loro roster spedendo Kendrick Nunn e tre future scelte al secondo giro a Washington per Rui Hachimura (i dettagli QUI). I fan sono rimasti estasiati di questa mossa, dato che Hachimura provvede a fornire taglia e scoring, due caratteristiche che i giallo-viola stavano cercando disperatamente.


Ovviamente, la sete dei tifosi non si è estinta, e la speranza è che arrivino altri movimenti prima della trade deadline, nonostante ci sia ancora pessimismo diffuso a causa dell’inattività negli ultimi due anni. Comunque, il GM dei Lakers, Rob Pelinka, ha dichiarato pubblicamente che siano previste ancora trattative per questa stagione:

“Uno dei bisogni di questo roster era aggiungere taglia e profondità fra le ali. Ovviamente, questo è il momento dell’anno in cui stiamo sondando la lega per capire in che modo migliorare. Da parte mia, significa parlare con le altre 29 organizzazioni e il loro GM, controllando giorno per giorno. La trade per Rui è stata un’opportunità per noi per agire d’anticipo e risolvere un nostro problema in un mercato che si è rivelato un po’ ‘lento’. Questo non vuol certo dire che il nostro lavoro sia finito, continueremo a monitorare la situazione delle altre 29 squadre.”

Dichiarare apertamente la volontà di muoversi ancora per migliorare il roster potrebbe rasserenare un po’ l’ambiente giallo-viola, e magari LeBron James, apparso un po’ provato mentalmente dopo la sconfitta contro i Los Angeles Clippers.

Sin dall’inizio della stagione abbiamo infatti sentito dire come i Lakers fossero esitanti sul fere grosse trade che includessero le due future first-round pick (2027, 2029), nel tentativo ulteriore di imbastire un roster competitivo sul breve periodo sacrificando un altro pezzo di futuro.

Acquistare Hachimura per 3 seconde e un expiring è stato un buon affare, ma senza cedere quelle prime scelte per i Lakers non c’è modo di migliorare significativamente il roster, con la paura che, anche cedendole, non si possa ormai fare granché per alzare le chance di vittoria ai Playoffs.

Rob Pelinka ha parlato anche di questo:

“Penso che il calcolo da fare si base sul vincere o non vincere il titolo per i Lakers. Non c’è via di mezzo o crescita marginale. Perciò, analizzando ogni opportunità, si deve usare questa lente. E lo dico da inizio stagione, se ci sarà un’opportunità di arrivare fin in fondo e vincere il titolo, non c’è risorsa alla quale non ci aggrapperemo. Ma, allo stesso tempo, la mossa più sconsiderata da fare sarebbe sparare subito un colpo e poi non avere niente in mano per muoversi qualora ci sia modo di fare qualcosa di meglio. Qualora si presentasse l’opportunità per una mossa che ci metta in una posizione vantaggiosa per la corsa al titolo, la sfrutteremo. Se non si presenterà adesso, saremo intelligenti nello sfruttare un momento successivo.”