Il proprietario dei Golden State Warriors era il più grande sostenitore di James Wiseman

Mollare definitivamente la presa su un prospetto scelto recentemente al Draft è sempre una decisione parecchio complicata per una franchigia. Lo è stato ancora di più per i Golden State Warriors con James WIseman.

Chiamato con la seconda scelta assoluta al Draft 2020, Wiseman ha avuto decine di problemi a San Francisco, e dopo l’ennesima uscita dalle rotazioni al terzo anno in NBA, è stato mandato ai Detroit Pistons in cambio di cinque seconde scelte.

La sua cessione è stato un vero e proprio parto all’interno dell’organizzazione. Il motivo? Joe Lacob, il proprietario della franchigia, è sempre stato un accanito sostenitore del ragazzo.


Proprio Lacob, ormai quasi un mese dopo la trade deadline, ha riflettuto sullo scambio ai microfoni di The Athletic. Le sue parole:

E’ stato davvero duro scambiarlo. Molto duro. Sai, potremmo pentircene, nel lungo termine o addirittura nel medio termine. Ma per quanto io possa amare il ragazzo, non posso prevalere su quello che i nostri allenatori e i nostri giocatori pensavano fosse la cosa giusta da fare. Non siamo un “io”, siamo un “noi”. Dobbiamo fare la scelta migliore e abbiamo pensato a migliorare la nostra squadra nel breve termine, puntando su Gary Payton II

E’ stato molto difficile convincermi. Perché penso che James sia un giovane molto forte, e non avremo molte opportunità di scegliere al draft ragazzi come lui. E non ha avuto… Dobbiamo essere onesti, non ha mai davvero avuto un’opportunità. E’ parzialmente colpa sua, parzialmente sfortuna, parzialmente colpa nostra per non averlo fatto giocare abbastanza.

Non avremo l’opportunità di ottenere un talento del genere con quella taglia molto spesso. E’ stata una decisione molto difficile da parte dell’organizzazione, onestamente

Insomma, Lacob non è sembrato ancora pienamente convinto. Il futuro, a partire dai Playoffs in arrivo, sarà il vero giudice.