FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Orlando Silva per FadeawayWorld, tradotto in italiano da Emilio Trombini per Around the Game.


Paul Pierce ha commentato, a 15 anni di distanza, le tante voci riguardo la famosa volta in cui abbandonò una gara di NBA Finals contro i Lakers in sedia a rotelle, sostenendo di aver subito una distorsione al collaterale del ginocchio (MCL) e di non essersi “cagato nei pantaloni”, né di aver simulato un infortunio. Il suo ex compagno Kevin Garnett, però, non è sembrato convinto e gli ha lanciato una frecciatina.


La leggenda dei Boston Celtics ha fatto questa affermazione durante una recente intervista con le stelle della squadra attuale Tatum, Brown e Smart: “ragazzi, mi sono slogato il legamento collaterale mediale”, ha spiegato Pierce. “Non credete a tutte quelle voci…”

Garnett è subito intervenuto chiedendo, maliziosamente: “Quali voci?”. Al che Pierce ha fornito ulteriori dettagli. “Tu, tu eri lì”, e Garnett si è prestato al gioco mostrando un’espressione sorpresa. “Tutti dicevano che me la stavo facendo sotto, ma smettetela”.

Quando KG gli ha chiesto ripetutamente se si fosse slogato il legamento crociato, Pierce è rimasto fedele alla sua versione. “Fai quello sorpreso come se non si possa giocare con una distorsione al collaterale. Non ti è mai successo?”.

“Ora ci sono i social media, ognuno racconta la propria storia. La verità, però, è che mi sono slogato il legamento collaterale. Secondo voi, allora, perché mi tenevo il ginocchio? Il medico mi ha detto di non caricare peso, quindi mi hanno trasportato. Non sono mica stato io a chiedere la sedia a rotelle!”.

L’arcinoto episodio della sedia a rotelle ha avuto la sua buona dose di teorie complottiste nel corso degli anni, dal bisogno di andare al cesso a fingere un infortunio. Ora, Pierce ha dato la sua versione ufficiale della storia e ci è rimasto fedele, anche se questo ha spiazzato Garnett e fatto molto ridere le stelle dei Celtics.