Il discorso di Paul George su Russell Westbrook dopo la sua decisione di rimanere ai Clippers al minimo salariale

Dopo un tortuosissimo periodo passato nell’altra sponda della città , ai Los Angeles Clippers Russell Westbrook ha trovato una nuova casa, un ambiente in cui viene rispettato e stimato e dove sente la giusta fiducia per dare il meglio di sé. I risultati sono già stati abbastanza evidenti sul finire della passata stagione, e anche a sprazzi durante i Playoffs, nonostante il calo fisico rispetto al suo “prime”.
Per questo motivo, Westbrook ha ri-firmato da Free Agent con i Clippers, accettando un contratto al minimo salariale, ben lontano dalle sue abitudini.
In una recente puntata del suo podcast, Paul George ha parlato del motivo della scelta del compagno:
Russ sta così bene fuori dal campo che non gli interessano più i soldi. Ho parlato con lui in questo periodo, ed è divertente perché sapevo quello che avremmo potuto offrirgli, ed era un po’ imbarazzante per me provare a convincerlo, non volevo abbassargli le aspettative. Invece lui mi ha detto fin da subito che voleva tornare
L’anno scorso in un piccolo periodo ha cambiato moltissimo. E questo dice molto di lui come essere umano; poteva andare da qualsiasi altra parte e prendere 10/12 milioni, invece è rimasto, e giocherà tutte le partite