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Questo contenuto è tratto da un articolo di Aaron Dodson per Andscape, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


Non appena è entrato a far parte del circolo NBA, il CEO e presidente della Nike, John Donahoe è stato estasiato dal fascino cestistico del centro francese, dall’altezza di 223 centimetri, Victor Wembanyama. Il tutto è avvenuto ad inizio aprile al Palais Brongniart Exchange. Donahoe ha confermato l’investimento economico fatto dalla Nike su Wembanyama, che aveva firmato con il marchio Swoosh già anni prima del suo debutto in NBA. “Victor è un talento generazionale.”, parole di Donahoe ad Andscape in occasione dell’evento Nike On Air alle Olimpiadi di Parigi 2024.


Pronto al suo debutto olimpico, il ventenne dei San Antonio Spurs ha rappresentato la sua nazione ed il suo primo footwear brand, circa 4 anni dopo che la Nike ha sentito parlare per la prima volta di un teenager dalla stazza fuori dal normale militante nel campionato francese. “La sua esperienza a soli 20 anni è davvero significativa.”, ha affermato Donahoe. “Sta affrontando tutto con estrema grazia ed ha appena completato un anno da rookie straordinario.”. L’iniziale contratto pluriennale firmato con la Nike ha condotto Wembanyama al suo indescrivibile debutto nella Stagione 2023/24 ed alla scelta #1 al Draft da parte degli Spurs. Con una media di 21.4 punti, 10.6 rimbalzi e 3.6 stoppate (che lo collocano in testa alla relativa classifica statistica) in 71 partite disputate in NBA, Wemby si è imposto come unanime Rookie of the Year, una pietra miliare che la Nike ha voluto celebrare con la creazione del suo paio di sneakers

Il 15 maggio le Nike Air Zoom G.T. Hustle 2 Victor Wembanyama sono andate in vendita online per $170, andando sold-out in pochi minuti. “Il legame con la Nike per me ha senso e mi fa stare bene perché non vedo un brand più ambizioso che riesca a venire incontro alla mia ambizione.”. Ha dichiarato lo stesso French Phenome durante la conferenza successiva al premio Rookie of the Year. “Pensano al futuro, fuori dagli schemi.”.

Esaltate dalla figura d’una testa d’alieno sul tallone e sulle suole, le Wembanyama Hustle 2, dalla serie Nike Greater Than (G.T.) lanciata nel 2021, sono state il primo paio di signature shoes della sua giovane carriera. Tuttavia, la vera e propria origine della storia tra Wembanyama e la Nike è accaduta un anno prima del debutto delle sue signature shoes. Il 16 maggio 2023 la Nike ha dato vita ad un Draft lottery party per il francese nella sede parigina. Dopo che gli Spurs si sono assicurati la 1° scelta, i rappresentanti della Nike hanno ideato un cappellino celebrativo con la grafica di un alieno, come riportano The Mirror e San Antonio-Express News. “Ho incontrato Victor ed i suoi genitori a Parigi l’anno scorso.”. Ancora Donahoe. “E quando ci siamo stretti la mano, la sua ha avvolto completamente la mia.”.

Anche se la Nike non ha ancora confermato se i termini dell’endorsement di Wemby comprendano o meno il lancio di una nuova linea di signature shoes, si specula già sul quando il francese diverrà l’atleta di punta. Lo Swoosh, comunque, ha già preparato una concept sneaker dal design esclusivo per Wembanyama. 

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Alla fine di aprile la Nike ha svelato una collezione di 13 prototipi di sneakers, ognuna ispirata da uno degli atleti olimpionici del brand. Il prototipo di Wembanyama, A-I-R, messo in esposizione al Palais Brongniart, ricorda col suo design la forma di una navicella spaziale, più che una scarpa. “Basta guardare il prototipo del concept della sua scarpa.”. Ancora Donahoe. “Il piede di Victor è davvero grande COSI’.”. Le A-I-R sono rimaste in esposizione fino all’inizio delle Olimpiadi a Parigi, dove turisti e tifosi hanno potuto osservare dal vivo delle scarpe taglia 57, come confermato dalla stessa Nike ad Andscape. Il prototipo di Wemby, esposto al celebre e storico museo Centre Pompidou, sembra l’UFO che ci si immagina sbarcato dal mondo extraterrestre attorno a cui la Nike sta costruendo un brand. E c’è un’altra verità ancora più “aliena”: i piedi di Wembanyama stanno ancora crescendo.

Tornando con la memoria ad ottobre 2022, la parola “alien” ha fatto allineare le stelle ispirando sia Wembanyama che il brand Nike. Durante una conferenza pre-stagionale, l’All-Star dei Los Angeles Lakers, LeBron James, è stato il primo a definirlo un “alieno” dopo aver visto la prestazione da 37 punti con la maglia dei Metropolitans 92 in TV. “Chiunque è riuscito ad essere un Unicorno negli ultimi anni, ma lui somiglia più ad un alieno.”, ha dichiarato LeBron, lodando la fluidità e la leggiadria messi in mostra da Wemby sul parquet. “Nessuno ha mai visto un atleta tanto alto ma altrettanto fluido e leggero come lo è lui in campo.”.

Negli ultimi anni in molti hanno considerato Wembanyama – per abilità atletiche, unicità della sua stazza e appeal nel marketing globale – il cestista con maggior hype sin dal debutto di LeBron James all’età di 18 anni. Le prime signature shoes di LBJ, le Nike Air Zoom Generation, sono state messe in vendita in ottobre 2003, all’inizio della sua stagione da rookie. Solo 3 mesi dopo, a gennaio 2004, è nato Victor Wembanyama – 5 giorni dopo il 20° compleanno di King James. Adesso, il ventenne Wembanyama ha ottenuto le sue prime signature shoes dalla Nike durante il suo anno da rookie – anche se, tecnicamente, non era un modello signature.

“Con la sua stazza,” ha dichiarato LeBron James, “e la sua abilità nel giocare il pallone in campo, tirare in step-back in post o dal perimetro, le sue giocate in catch&shoot da oltre l’arco ed infine l’abilità nello stoppare i tiri.. Non può che essere un talento generazionale.”. Le sue parole hanno anticipato il momento in cui il CEO della Nike, John Donahoe, ha riconosciuto Wembanyama come uno dei profili migliori messi sotto contratto dalla Nike sin da quando ha iniziato la sua presidenza nel 2020. “Wemby non è altro che un grandissimo ispiratore, uno che fa la differenza nella sua generazione,” ha dichiarato ad Andscape il Footwear Director della Nike, Deepa Ramprasad, “il nostro team sta affrontando una sfida unica, andando incontro alle performance di un atleta che molti di noi ritengono possa ridefinire e ricostruire il modo in cui il basket si proporrà al mondo.”. Ancor prima che James lo definisse un alieno, Wembanyama aveva iniziato ad esporre le proprie peculiarità ignote, che andavano ben oltre la statura. 

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“Mi sento come fossi un artista, dentro e fuori dal campo. Adoro pensare a svariate cose, ed adoro disegnare. Mi piace costruire con i Lego, ed anche scrivere.”

Victor Wembanyama

Queste le parole di Wembanyama durante un’intervista rilasciata ad ESPN ad agosto 2022. Quell’estate ha segnato anche il 40° anniversario dell’uscita del film E.T. l’Extra-Terrestre di Steven Spielberg (1982), che narra la storia di un alieno – di nome Zrek, ma noto a tutti come E.T. – alle prese con la sopravvivenza sulla Terra essendo l’unico essere della sua specie. Per quanto possa sembrar strano, l’esperienza di E.T. e quella di Wembanyama non sono poi molto differenti, a parte qualche punto nella trama. I 2 attori che hanno interpretato E.T. erano appena più bassi di Victor. Ma a differenza del personaggio cinematografico, per Wemby non c’è nessuna fretta di abbandonare il mondo della NBA. “Mi piace essere chiamato Alien.”. Ha dichiarato lo stesso centro francese a Sports Illustrated a giugno 2023, prima del Draft. “Sono fiero che LeBron abbia detto quelle cose, anche perché non mi piace essere chiamato Unicorn. Mi piace Alien perché è qualcosa non di questo mondo. Ed è davvero ciò che voglio diventare e per cui sto lavorando: essere qualcosa di unico e originale.”. Sembrerebbe che Wembanyama abbia colto il compito assegnatogli da LeBron James ed abbia tradotto le parole in una sfida creativa del suo personale brand.

Prima del party a Parigi pre-Draft del maggio 2023, Wembanyama aveva già iniziato a mostrare Pop-Heads e figurine di alieni e navette spaziali – disegni che ha orgogliosamente mostrato alla Nike ed all’agenzia Wieden+Kennedy durante i loro incontri. “Il concept dell’alieno proviene da lui.”. Parole di Rampsarad. “Il nostro team ne ha parlato con lui per la nostra partnership. ‘Hey, vogliamo mettere in mostra te e raccontare una storia?’ Parlavamo nello specifico di alcune magliette esclusive che gli avete visto indossare quest’anno. Perciò, il concept si è sviluppato durante un incontro collaborativo tra lui ed i nostri designer.”. A pochi minuti dall’ufficialità della scelta #1 al Draft finita agli Spurs, la Nike ha pubblicato un’immagine sui social contenente Wembanyama in piedi di fronte al panorama parigino, con una striscia verde in cielo dietro di lui, proprio sopra la Tour Eiffel. A metà agosto 2023 Wemby ha fatto la sua comparsa nella sua prima campagna pubblicitaria del brand, promuovendo le Nike Tech gear. La scritta sotto il post della Nike recitava “L’Extraterrestre è atterrato.”. A tal proposito, ancora Ramprasad ha affermato: “Wemby è tutto nella narrativa dell’Alieno. Penso sia davvero bello vedere la sua consapevolezza attraverso la nostra abilità di raccontare la storia di un atleta.”.

In pieno stile extraterrestre, c’è un mistero degno di X-Files dietro la vera taglia di scarpe del ventenne francese. Fino ad ora, nessun rappresentante – rispettivamente, nessuno da lega NBA, franchigia degli Spurs, gli agenti del giocatore o la Nike – ha confermato la vera e propria taglia delle calzature di Wembanyama. Ma ci sono diverse prove tangibili a dimostrare l’incredibile, ma non improbabile, storia riguardo la crescita di 2 taglie del suo piede durante la stagione da rookie. Proprio così. Se quest’assunto può sembrare quanto mai fantomatico, basta andare a cercare la trafila di articoli giornalistici a testimoniare l’utilizzo, da parte di Wemby, di scarpe di 5 taglie differenti durante il suo primo anno in NBA. Infine, prima dell’inizio della Stagione 2023/24 la NBA ha offerto a Andscape una lista ufficiale contenente tutte le taglie dei giocatori di ogni roster, che vengono riportate annualmente da tutte e 30 le squadre su richiesta della lega. Inizialmente gli Spurs hanno dichiarato che la taglia di Wembanyama fosse la 57, pari con altri 5 giocatori in NBA – Rudy Gobert, Robin Lopez, Boban Marianovic, Karl-Anthony Towns ed Ivica Zubac – nella corsa al titolo di piede più grande in NBA. Ma, durante la pre-season ad ottobre 2023 il profilo social @NBAKicks ha pubblicato una foto di Wembanyama seduto a bordo campo con indosso un paio di Nike G.T. Runs, e la scritta: “Taglia 58!”.

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Secondo healthline.com “i piedi degli uomini smettono di crescere attorno ai 20 anni.”. Wembanyama ha compiuto 20 anni a metà della sua stagione da rookie, e nello stesso periodo, secondo varie fonti, la Nike ha iniziato a creare il prototipo di A-I-R, per poter essere rivelate al pubblico durante l’inaugurazione del brand ai Giochi di Parigi ad aprile. Secondo la Nike, la taglia finale delle concept shoes è stata la 57. Ma, alla fine della scorsa stagione NBA, il French Phenome ha raccontato ad un anonimo reporter vicino agli Spurs di aver raggiunto la taglia 58, che poi ha riportato ad Andscape. “Beh, lasciate alla Nike il compito di gestire il problema della taglia di scarpe.”. Parole di Jordan Howenstine, Director of Basketball Communications degli Spurs, scritta in una mail inviata ad Andscape quando gli sono stati posti interrogativi circa la taglia di scarpe di Wemby. Un esponente del brand ha inoltre dichiarato: “Tutte le scarpe da basket della Nike che Victor ha indossato sono state costruite per le sue caratteristiche specifiche.”. Ma c’è almeno un paio di scarpe dell’anno da rookie di Wembanyama di taglia 59. 

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Lo scorso 15 aprile il noto rivenditore di oggetti da collezione Sotheby ha messo all’asta un paio di scarpe esclusive di Wembanyama, le Nike G.T. Hustle 2s gialle. La Nike ne ha esposte alcune in degli stand, ed ha offerto al French Phenome l’opportunità di sfogliare varie opzioni riguardo le calzature in vista dell’All-Star Weekend di febbraio. Victor non ha mai indossato, però, quel paio di Hustle 2s gialle nella scorsa stagione. In compenso, il paio messo in vendita da Sotheby mostrava anche la scatola e la taglia, che riportava il numero 59. “Le G.T. Hustle 2s calzano perfettamente in base alla loro taglia.”. Ha spiegato Stanley Tse, tester di prodotti di footwear e contributor per WearTesters. Ed anche se diversi giocatori indossano suole o plantari ortotici, che richiedono una taglia maggiore per le scarpe, tutto ciò non è effettivamente necessario indossando le G.T. Hustle 2s, per via della loro forma. “Il segreto è che c’è già una suola nelle Hustles, che taglia in modo specifico perché il cuscinetto Zoom è direttamente sotto il piede, per questioni di comfort e protezione dagli impatti. Inoltre, è risaputo che la Nike crei modelli specifici per i giocatori, in base ai loro gusti.”. Ha dichiarato Tse. “Sono certo che la Nike abbia creato uno stampo del piede di Wemby per ottenere le misure esatte. Ma se il suo piede continuerà a crescere, cosa che non avrei creduto possibile, la Nike dovrà rivedere quegli stampi.”. Ha poi proseguito il tester. 

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Se i piedi di Wembanyama toccassero effettivamente la taglia 59 il francese raggiungerebbe sia il centro dei Los Angeles Lakers, Shaquille O’Neal, che l’altro lungo, Bob Lanier, al primo posto della classifica dei piedi più grandi in NBA. “Una delle cose più uniche di lavorare con Wemby finora è stata la continua crescita del suo corpo, non solo del suo stile di gioco.”. Ancora Ramprasad. “Per noi della Nike dipende da come continuiamo a rapportarci alla sua evoluzione anatomica, per andare incontro alle necessità che potrà avere in ambito di footwear.”. Dal 1992 al 1995 i piedi di O’Neal sono cresciuti dalla 54 alla 59. In 5 mesi, da ottobre 2023 a febbraio scorso, Wembanyama lo ha raggiunto, o quanto meno ha ricevuto paia di scarpe di taglia 57, 57,5, 58, 58,5 e 59. “Abbiamo avuto già altri atleti considerati dei top nel mondo del basket e del footwear. Ma parrebbe che Wemby ed i suoi piedi stiano ancora crescendo, giusto? Un atleta giovane, il cui corpo si sta evolvendo a questa velocità? La miglior parola per descriverlo è: dinamicità.”. Dichiarazioni dello stesso Ramprasad.

Quando debutterà la linea di Wembanyama con la Nike, la sua supposta taglia 59 sarà la più grande mai vista per un’esposizione del brand, superando anche l’Hall of Famer, Alonzo Mourning, che indossava il 55 durante i suoi 2 contratti con lo Swoosh nel 1997 e nel 1998, e Kevin Durant, anche lui taglia 55. “Le similitudini tra Kevin e Wemby sono assurde.”. Ha rivelato il designer della Nike, Leo Chang, che ha assistito KD durante il lavoro per le sue 12 paia di signature shoes. “Ciò che ho visto in Kevin è che era praticamente una sorta di superuomo adattato al gioco del basket. Era il prototipo di giocatore ibrido, capace di giocare in ogni posizione. Dopo la sua crescita, ha sviluppato capacità nel palleggio di una guardia, poi ha allargato ancora il suo gioco, arrivando a poter giocare anche da centro. Penso che Wemby sia versatile proprio come KD.”. Altre dichiarazioni di Leo Chang. “Ciò che è davvero incredibile è che Wemby continuerà a crescere e sviluppare la sua versatilità, influenzando anche il footwear.”.

La signature line di Durant, che ha debuttato 15 anni fa durante la sua annata da sophomore, nella Stagione 2008/09, lo ha trasformato in Durantula e Slim Reaper. Nel 2019, il greco Giannis Antetokounmpo, che indossa il 54, ha lanciato la sua attuale linea che lo ha brandizzato come The Freak of Nike Basketball. “Come ha detto LeBron, tutti sono stati degli Unicorni. Ma c’è un solo alieno, giusto?”. Dichiarazione di Victor Wembanyama alla stampa al Madison Square Garden a novembre 2023. Durante l’All-Star Weekend NBA di febbraio, Wemby ha fatto debuttare le sue “spaziali” Nike G.T. Hustle 2s. Prima di indossare le scarpe sul parquet durante l’All-Star Skills Challenge, Wemby si è mostrato sui social media indossando il famoso verde. In particolare, il francese si è assicurato che le telecamere inquadrassero bene il logo scintillante posto sul tallone di ogni calzatura. “Si tratta di un alieno che ho disegnato un giorno.”. Ha rivelato lo stesso Victor durante l’All-Star Weekend di febbraio, la prima ed unica volta che ha indossato le G.T. Hustle 2s special-edition. Nel corso delle 71 partite disputate lo scorso anno, il French Phenome ha vestito le Hustle 2s 5 volte, preferendo loro il modello Nike G.T. Run, indossate per 66 partite. Ma la forma delle prime scarpe a tema spaziale non è stata ispirata né dall’affinità tra Wembanyama e gli alieni e neppure dalla sua incredibile creatività. Ad un certo punto, durante la Stagione 2023/24, la personalizzazione del rosa chiaro delle sue G.T. Run ha mostrato alcune immagini delle sue scarpe sportive utilizzate da rookie. Wembanyama ha disegnato una faccia d’un alieno ed una navetta con un pennarello indelebile sul retro della sua scarpa sinistra. Il centro non è riuscito ad attendere che la Nike pubblicasse il logo ufficiale spaziale al mondo intero. 

Negli ultimi 40 anni lo Swoosh ha attirato milioni di clienti con il marketing, e la Nike ha messo in commercio le Air Jordan Jumpman, le Penny’s 1 Cent, le King James crown e le Black Mamba. Effettivamente, il logo della Nike non è stato modificato come dal signature logo alieno di Wemby. Prima della fine della Regular Season 2023/24 la Nike ha rivelato al mondo il brand in uno spot inaugurale, con la scritta “Somewhere in South Texas”, prima che un drone mostrasse dei cerchi nel grano a forma di testa d’alieno, attorniata da vari Swoosh. La Nike ha rilasciato lo spot da 45 secondi – con il tag “L’eclisse totale sta per avere inizio” – l’8 aprile, durante un pomeriggio in cui il primo Eclisse totale è avvenuto negli Stati Uniti dopo 7 anni. Circa 4 anni fa la prima email che parlava di Victor Wembanyama ha fatto breccia nei laboratori di ricerca sportiva del brand, all’interno della sede principale, con mittente europeo. Il messaggio recitava essenzialmente: “C’è un atleta qui in Francia, diverso da ogni altro centro che abbia mai visto.”. Presto, la Nike ha intrapreso la sfida di adattarsi al personalissimo fisico di Victor Wembanyama ed ai suoi piedi. “Wemby è un atleta che ci ha fatto ripensare ai nostri sistemi ed evoluzione in modo che, senza di lui, non saremmo riusciti a capitalizzare così tanto.”. Ha infine rivelato Ramprasad. “Si tratta di qualcosa di incredibilmente entusiasmante. Ed è anche uno di quei momenti da: ‘stiamolo a guardare nel suo habitat’. Perché il suo percorso è appena iniziato. E quindi anche il nostro, nella partnership con lui.”. Negli ultimi 12 mesi circa, da quando Wembanyama è entrato in NBA, la Nike ha esaminato a fondo l’evoluzione della sua crescita, mentre è riuscita a calzare perfettamente ogni sua richiesta e bisogno in campo. Wembanyama ha già iniziato a testare un altra silhouette dopo aver annunciato ad inizio luglio un nuovo paio di Nike G.T. Hustle 3, rinominate le sue “scarpe per l’estate”, indossate durante le Olimpiadi. Per Wemby, che indossa la 50-e-qualcosa, la signature line che la Nike gli ha concesso non avrà limiti di mondi per l’immaginazione, né di possibilità. “Si tratta di un rapporto molto fruttifero, e che sta funzionando.”. Ha dichiarato Victor Wembanyama riguardo la Nike a maggio. “Ma, ciò che abbiamo fatto finora non è abbastanza. Vogliamo fare di più.”.