Le ultime notizie sulle condizioni di Anthony Davis non sono per niente incoraggianti

Ci risiamo. Dopo un mese abbondante di dominio puro sul campo da parte di Anthony Davis, l’argomento di tendenza torna ora a diventare la risposta alla domanda “quando tornerà?”.

Come spesso accade, le franchigie NBA preferiscono lasciare trapelare il minimo indispensabile sugli infortuni, e ancora non è pubblica la diagnosi precisa dell’infortunio subito durante la partita casalinga contro i Denver Nuggets.

Sappiamo che interessa il piede destro, e sappiamo che non è una semplice distorsione. Inizialmente, il tempo di recupero segnalato da Shams Charania di The Ahtletic era di circa un mese. Poco più tardi però, lo stesso Shams si è in parte smentito in un aggiornamento:


Allo stato attuale delle cose dunque, Davis è sostanzialmente fuori a tempo indeterminato. E’ possibile che i Lakers si vogliano semplicemente mantenere sul vago, ma è altrettanto possibile che il loro staff si sia mostrato maggiormente allarmato rispetto alle ore immediatamente successive all’infortunio.

Brian Windhorst di ESPN ha buttato benzina sul fuoco, aumentando la preoccupazione dei tifosi:

Rimarrà fuori per un periodo prolungato di tempo. Se tutto va per il meglio, è un infortunio che può essere trattato e guarito senza operazioni. Ma non è un infortunio leggero, non è una caviglia slogata, non è un piede slogato. Da quello che ho capito, è qualcosa di più preoccupante

Ai tifosi Lakers non rimane che incrociare le dita. L’ennesimo lungo stop per Davis rappresenterebbe un colpo durissimo per la stagione dei giallo-viola.