Kristaps Porzingis, centro lettone dei Boston Celtics, è stato fermato da un problema al polpaccio nel corso di Gara 4 contro i Miami Heat
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Questo contenuto è tratto da un articolo di Dr Rajpal Brar per 3CB Performance, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


La serie del First round di Playoffs tra Boston Celtics e Miami Heat è stata fin qui tanto entusiasmante quanto ricca di colpi di scena e assenti illustri – ferma sul parziale di 3-1 per i bianco-verdi dopo la convincente vittoria in Gara 4 col punteggio di 102-88. Coach Erik Spoelstra ha già dovuto rinunciare al suo All-Star, Jimmy Butler, messo K.O. da un infortunio al ginocchio subìto nel corso del Play-In Tournament contro i Philadelphia 76ers. La sfida tra la franchigia del Massachussetts e quella della Florida, però, rischia di perdere un altro dei suoi protagonisti: in avvio del 2° Quarto di Gara 4, infatti, Kristaps Porzingis ha accusato un problema al polpaccio della gamba destra, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e a dover fare posto ad Al Horford per sostituirlo. Si tratta di una brutta notizia per coach Joe Mazzulla, poiché l’infortunio subìto al polpaccio destro del lettone è di natura muscolare. Inoltre, KP aveva precedentemente subìto una lieve distorsione alla caviglia della gamba sinistra, e stava già zoppicando da qualche minuto. Il polpaccio è un’area anatomica parecchio ostica in ottica infortuni, giacché formata da muscoli molto delicati: il soleo nella parte inferiore, che collega il polpaccio all’articolazione della caviglia, e il gastrocnemio, che si divide in mediale e laterale, costituendo la quasi totalità dell’area del polpaccio. In base alla quantità di fibre muscolari interessate e dal tipo di infortunio verrà stabilita una returning timeline per The Unicorn, che tuttavia dovrebbe essere fuori dai giochi per il resto della serie contro Miami – assumendo che, salvo clamorose rimonte a cui tuttavia gli Heat hanno abituato l’intero pianeta cestistico, l’esito del First round dei Playoffs sia pressoché scontato, coi bianco-verdi distanti una sola vittoria dal passaggio del turno.


Il report medico ufficiale dei Boston Celtics rimane sul vago, classificando l’infortunio subìto da Porzingis come uno “stiramento al polpaccio”, senza specificare quale sia il muscolo coinvolto. Di conseguenza, al momento è difficile stabilire una reale returning timeline per il lettone. Non conoscendo ancora l’entità dell’infortunio – Grado 1 equivalente a uno stiramento di lieve entità, con meno del 25% delle fibre muscolari coinvolte; Grado 3 consistente nel caso più grave, con più del 75% di fibre infortunate – è difficile poter affermare il tipo di terapie a cui verrà sottoposto e i giorni di riposo da dover rispettare prima di poter mettere nuovamente piede sul parquet. Un eventuale stiramento di Grado 3 rischierebbe addirittura di concludere anzitempo la stagione di KP, per cui sono necessari ulteriori esami e approfondimenti medici prima di stabilire la reale entità dell’infortunio e la durata dell’assenza di Kristaps Porzingis.

Chiaramente si tratta di un possibile problema a lungo termine per coach Joe Mazzulla, in quanto, data l’importanza della posta in palio, è possibile che il lettone sia portato a forzare le tempistiche del ritorno in campo, aumentando però l’incorrere di un infortunio recidivo – molto più grave del primo, e per il quale sarebbe necessario più tempo per recuperare. Nel frattempo, è molto probabile che coach Mazzulla sostituisca KP con Al Horford in quintetto, aumentando il minutaggio di Luke Kornet e Sam Hauser. Toccherà poi soprattutto a Jayson Tatum e Jaylen Brown fare in modo che l’assenza del lettone non influisca pesantemente sul percorso dei Boston Celtics ai Playoffs.