FOTO: Fadeaway World

Questo contenuto è tratto da un articolo di Vishwesha Kumar per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Nell’ultimo episodio di ‘The Draymond Green Show’, Jrue Holiday si è aperto riguardo allo scambio inaspettato che lo ha portato dai Milwaukee Bucks (solo momentaneamente) ai Portland Trail Blazers per Damian Lillard – prima di essere girato ai Boston Celtics:


“Stavo schiacciando un pisolino, ho visto un messaggio e una chiamata persa dal GM, ma ho deciso che lo avrei richiamato più tardi, mi stavo per addormentare. Due secondi dopo, il mio agente mi chiama, così rispondo e inizia a chiedermi se avessi parlato con il GM e cose simili. Così gli spiego che stavo dormendo e lui mi dice: “Beh, sei appena stato scambiato, probabilmente dovresti richiamarlo.”. Così controllo il telefono, mi aveva scritto tutto quello che stava accadendo per messaggio, che mi aveva scambiato etc. Alla fine ho deciso di chiamarlo e mi ha detto dello scambio per Damian Lillard.”

“E io non ne avevo idea, per me è stato uno shock, lo avrei voluto sapere almeno 24 ore in anticipo, non 5 minuti prima. Forse sto chiedendo troppo ma, voglio dire, ho vinto un titolo lì.”

Come tutti sappiamo, dopo la trade con i Blazers, Jrue Holiday è stato girato ai Boston Celtics. Nonostante lo shock iniziale per il modo in cui è avvenuta la separazione dai Bucks, il veterano si è adattato bene alla nuova squadra, contribuendo significativamente al successo dei biancoverdi, al momento in cima da soli alla Eastern Conference. Holiday sta viaggiando a 12.8 punti, 5.4 rimbalzi e 4.9 assist di media con Boston, tirando con efficienza sia dal campo, sia da dietro l’arco. Al netto dell’ottima posizione e del miglior record della Lega con 57 vittorie e 15 sconfitte, il giocatore si trova nella posizione di competere per il suo secondo titolo NBA. Nonostante l’inaspettato cambiamento, Holiday rimane concentrato solo nel contribuire al successo della propria squadra, ricavando il massimo dalle opportunità in campo.

La mossa dei Boston Celtics è inoltre stata strategica, in risposta alla presa di Damian Lillard da parte dei Milwaukee Bucks, consolidando la propria posizione come contendere e favorita a uscire dalla Eastern Conference. Quando l’ex stella dei Blazers, l’est sembrava destinato a ricostituirsi completamente, visto il potenziale della coppia composta con Giannis Antetokounmpo, sulla carta un fit perfetto. Col senno di poi, la mossa di risposta dei Celtics – assieme allo scambio per Kristaps Porzingis – li ha aiutati a rinforzarsi ulteriormente, restando comunque in attesa dei Playoffs. Le doti difensive e in fase di playmaking di Holiday si sono dimostrate perfettamente complementare a quella che è la squadra con il miglior attacco NBA e la 4° difesa, numeri validi per il miglior net rating della Lega, un clamoroso +11.6. La presenza dell’ex Bucks è ideale per ogni tipo di coverage proposta da Joe Mazzulla, che si tratti di cambiare o di giocare in maniera più conservativa lasciando Porzingis a difesa del pitturato, vista la sua grande versatilità nonostante la taglia ridotta e l’eccellente mobilità perimetrale che ne ha fatto per anni uno dei migliori POA in circolazione. Se i Celtics sono la favorita a est, questo passa anche dall’acquisto di Jrue Holiday.