Continuano le trattative fra Phoenix e Miami per il veterano.
Continua la corsa a Jae Crowder, in uscita dai Phoenix Suns dopo una separazione consensuale, avvenuta a causa dell’incapacità di raggiungere un accordo su un prolungamento contrattuale oltre il 2023. Il veterano è ricercato da svariate squadre, interessate alla sua capacità di difendere su più ruoli e di spaziare il campo, pregi dimostrati anche nel corso di due run Playoffs fino alle Finals.
Proprio la prima di queste run è arrivata con la maglia dei Miami Heat, frontrunner nella corsa al giocatore. Secondo un report di Ian Begley, noto insider di New York, i Phoenix Suns avrebbero chiesto di includere Max Strus in qualunque affare.
Questa decisione, come fatto notare anche da Deve King su “Bright Side Of The Sun“, verrebbe dal general manager della franchigia dell’Arizona, James Jones, per un semplice motivo: il rinnovo di Cam Johnson. Quest’ultimo è eleggibile per una rookie extension fino ad un massimo di $188 milioni in 5 anni. Ovviamente queste cifre non verranno raggiunte, ma il giocatore sarà restricted free agent a fine 2023, e un rinnovo andrà senza dubbio discusso.
Essendo i Suns già tra i più abbondanti payroll della lega, dopo la ri-firma di DeAndre Ayton, aggiungere contratti come quello di Strus (minimo salariale) è ben più vantaggioso che accollarsi veterani in scadenza in cerca di estensione (dato che vorrebbe dire perderli a 0 o rinnovarli a caro prezzo), o ampi pluriennali. Non a caso, per adesso gli Heat non vogliono includere Strus, con Dave King che ha fatto anche notare come Miami, per pareggiare gli stipendi, cercherà a includere nei vari pacchetti Duncan Robinson, titolare da un contratto da oltre $74 milioni nelle prossime 4 stagioni (includendo il 2022/23).
Questa mossa rischierebbe di gravare pesantemente sulle finanze dei Suns, anche qualora si decidesse di non estendere Johnson. Un ritorno di Jae Crowder a Miami si prospetta molto plausibile, ma servirà ancora tempo per sbloccare le trattative.
