Il retroscena di Brian Windhorst lascia aperto uno spiraglio per una “reunion” di Kyrie e KD, dopo l’esperienza (finita male) a Brooklyn.

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FOTO: NBA.com

Sembra una dramma scritto per un fiction, ma non è così: Kyrie Irving è di recente stato scambiato ai Mavericks per formare un nuovo, pauroso duo a Ovest con Luka Doncic. All’alba di questa mattina, poi, anche Kevin Durant ha lasciato i Brooklyn Nets passando ai Phoenix Suns e rendendo dunque la Western Conference ancora più agguerrita (ma potrebbero esserci altre sorprese).

Ma il binomio Kyrie-KD potrebbe ancora essere lontano dalla conclusione: come riportato poco fa da Brian Windhorst (ESPN), dopo aver chiesto a sorpresa la trade, il mirino di Kyrie aveva iniziato a puntare proprio Phoenix:

“Se pensate sia finita, non è affatto così. Kyrie era molto interessato a giocare ai Phoenix Suns, dunque iniziate a farci un pensierino.”


E allora, pensiamoci. Tra i motivi che hanno scatenato lo smantellamento dei Nets c’è stato il mancato accordo per il rinnovo di Irving, che quest’estate potrebbe dunque vedere il suo contratto attuale terminare.

In tal caso, la point guard 30enne sarebbe unrestricted free agent, libero di firmare con chiunque. Lasciando aperta la possibilità per una clamorosa, impronosticabile “reunion” in Arizona. Volontà di KD, e di James Jones, permettendo.