Paolo Banchero e il “rookie wall”: i numeri terrificanti nel mese di febbraio

Per “rookie wall” si intende un fisiologico periodo di calo che quasi tutti gli esordienti in NBA si trovano ad affrontare nella parte centrale della stagione. Il fenomeno non ha risparmiato Paolo Banchero.

La prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, come molti prima di lui, è partito forte, anzi fortissimo, ma non ha potuto fare a meno di arenarsi un po’ con l’arrivo del nuovo anno, e in particolare nel mese in corso.

Rispetto all’avvio, I numeri di febbraio sono terribilmente negativi:


  • 15 punti di media
  • 3 assist di media
  • 35% dal campo
  • 3% da 3 (un solo centro su 30 tentativi)
  • 36% dal mid-range
  • 50% al ferro

Insomma, in questo mese Banchero ha incontrato enormi difficoltà in tutti gli ambiti, anche in quelli che dovrebbero essere la sua forza, come l’attacco del ferro. In questo senso, è sensato ipotizzare un calo fisico; d’altronde, provenendo dal college basketball è complicato abituarsi ai ritmi dell’estenuante Regular Season NBA.

In vista del futuro, preoccupano maggiormente le percentuali al tiro. L’italo-americano ha ora il 28% da 3 in stagione, e necessiterà di un tiro affidabile e rispettabile dalle difese per diventare davvero immarcabile.

Per il resto, come detto in precedenza, nulla per cui allarmarsi particolarmente. Si tratta il più delle volte di un periodo di magra fisiologico ed inevitabile, in cui sono incappati diversi campioni NBA prima di lui.