FOTO: Sportskeeda

Questo contenuto è tratto da un articolo di Orlando Silva per FadeawayWorld, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Come vi immaginate il primo incontro tra Dwyane Wade ed Allen Iverson? Su un campo da basket, probabilmente. E invece no.


Siamo nel 2003, anno in cui la futura stella dei Miami Heat fu draftato da Pat Riley, con la quinta scelta assoluta. Quell’estate, prima ancora di fare il suo debutto in NBA, il rookie Wade volò per qualche giorno a Puerto Rico con il suo compagno Eddie Jones, ai tempi 32enne. Fu in quell’occasione che Jones presentò “The Answer” a D-Wade, in un casinò di San Juan.

In un episodio del “Lefkoe Show” (Bleacher Report), Wade ha raccontato quell’episodio per lui indimenticabile:

“Eddie Jones a un certo punto mi dice – ragazzo, vieni con me. Sapeva che Allen Iverson era uno dei miei giocatori preferiti, e voleva presentarmelo. Quando lo abbiamo raggiunto, Iverson era al tavolo del casinò, che stava giocando. Io sono stato lì a lungo a guardare, ma non avevo molti soldi ai tempi. E così, dopo un po’ Iverson mi lancia una fiche da 1.000 dollari e mi dice – Yo, young fella, divertiti un po’ al tavolo! E sapete cos’ho fatto io? 500 li ho giocati, e 500 me li sono messi in tasca… Come ho detto, non avevo molti soldi ai tempi.”

Iverson ha sempre raccontato di essersi speso – non necessariamente in questi termini – per aiutare i giovani talenti ad ambientarsi in NBA, anche grazie agli insegnamenti dei veterani. Non sappiamo se la sera al casinò di San Juan fu una di quelle volte o meno, ma sappiamo per certo che di lì a poco Wade non avrebbe avuto troppi problemi a saldare il suo debito.