FOTO: The New York Times

Questo contenuto è tratto da un articolo di Ishaan Bhattacharya per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


L’NBA odierna è alla ricerca del nuovo volto capace di rimpiazzare icone a fine carriera come LeBron James, Stephen Curry e Kevin Durant. Victor Wembanyama, tra i tanti giovani talenti, potrebbe essere il protagonista di questa transizione generazionale, se dovesse raggiungere il massimo del suo potenziale.


Il suo debutto in Summer League è stato uno dei più attesi nella storia recente, e l’NBA ha annunciato che la gara fra Hornets e Spurs è stata la seconda più guardata nella storia del torneo. Solo la sfida del 2019 fra Pelicans e Knicks, quindi fra Zion Williamson e RJ Barrett, ha raggiunto numeri migliori, mentre a piazzarsi dietro la prima di Wembanyama è il debutto di Lonzo Ball nella Summer League 2017 contro i Celtics. Assenti, invece, i numeri riguardo alla prima di LeBron James nel 2003. Con 1.39 milioni di spettatori di media (e un picco a 1.632 milioni), la discrepanza è enorme rispetto ai 433.000 di media per il debutto di Paolo Banchero, prima scelta assoluta della passata stagione. Sebbene la prestazione non sia stata granché, Wembanyama ha poi avuto modo di rifarsi nella partita successiva, dimostrando il proprio potenziale dentro e fuori dal campo – soprattutto quest’ultimo, visti i numeri che si estendono all’intero weekend: