Era nell’aria, e alla fine è arrivata la meritata estensione di Josh Hart con i New York Knicks. Il giocatore, arrivato a metà stagione in uno scambio con i Portland Trail Blazers, ha portato una ventata di aria fresca nella Grande Mela, affermandosi come vero e proprio alfiere di coach Tom Thibodeau. Ha ritrovato tanti minuti e la percentuale da fuori che era venuta a mancare in Oregon (dal 30.4% di Portland al 51.9% da fuori su 2.1 tentativi a partita in una span di 25 gare), mettendo tanta intensità in uscita dalla panchina, soprattutto a rimbalzo e nella metà campo difensiva, fungendo da metronomo emotivo nel corso di una striscia immediata di 10 vittorie consecutive dal suo debutto in maglia Knicks.
Questo, sommato a un ottimo primo turno Playoffs (45.5 3PT% contro i Cavs) e a un secondo turno un po’ meno brillante, ma trascorso prevalentemente su un cliente scomodo come Jimmy Butler e contro una difesa molto più organizzata, sono valsi a Josh Hart un’estensione quadriennale del valore di $81 milioni che, sommandosi all’anno di contratto rimasto (player option da $13 milioni esercitata per il 2023/24), gli garantirà ben $94 milioni entro il 2028. Come spiega Wojnarowski, le parti stanno trattando gli ultimi dettagli prima del ritorno del giocatore con Team USA, in attesa della deadline esatta di domani per rendere il tutto ufficiale (6 mesi dallo scambio). Un’estensione più che meritata, dopo una prima fase in ombra nel corso della passata stagione che stava facendo un po’ storcere il naso.
