La classifica dei dieci giocatori che hanno vinto il premio di MVP in età più avanzata

Questo contenuto è tratto da un articolo di Nick Mac per Fadeaway World, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.


Il premio di MVP è uno dei più grandi riconoscimenti che un giocatore può ricevere in NBA. Uno dei tanti obbiettivi di un ragazzo indirizzato verso la lega di basket più famosa del mondo è essere incoronato MVP, come fine massimo del duro lavoro.


Molti giocatori finiscono la loro carriera senza vincere il premio. Alcuni lo vincono nei primi anni in NBA. Altri, infine, sono capaci di vincerlo verso la fine del loro viaggio da giocatori professionisti. Questi ultimi sono quelli che rimangono competitivi anche quando il corpo comincia ad abbandonarli.

In questo articolo, vedremo i giocatori più anziani ad aver vinto il premio di miglior giocatore della Regular Season.

10. Julius Erving – 31 anni, 37 giorni

  • Stagione 1980-81
  • 24.6 PPG, 4.4 AST, 2.1 SPG, 1.8 BPG

Julius Erving, uno dei nomi più riconoscibili della storia NBA. Con la sua abilità nel salto, Dr. J ha ispirato una generazione di giocatori di basket.

Nella stagione 1980-81, forse la migliore della sua carriera, Erving ha dominato nelle due metà campo, portando i Philadelphia 76ers a un record di 62 vinte e 20 perse. Ai Playoffs, Erving e compagni si dovettero arrendere davanti ai Boston Celtics in Gara 7 alle Eastern Conference FInals.

9. Steve Nash – 31 anni, 72 giorni

  • Stagione 2004-05
  • 15.5 PPG, 11.5 APG, 1.0 SPG, 0.1 BPG

Negli anni 2000, Steve Nash è stato senza dubbio la miglior Point Guard dell’NBA. Vero e proprio maestro di playmaking, come testimoniano i tre titoli di assist-man più prolifico in fila dal 2005 al 2007.

All’epoca dell’MVP, Nash guidava il rivoluzionario e affascinante attacco dei Phoenix Suns, il migliore della lega, migliorando sensibilmente i compagni intorno a lui, specialmente Shawn Marion e Amar’e Stoudemire.

Anche in questo caso, il record di squadra fu 62-20. E anche in questo caso, la corsa ai Playoffs si fermò alle Conference Finals. Ma non fu l’ultimo MVP di Nash.

8. Hakeem Olajuwon – 31 anni, 93 giorni

  • Stagione 1993-94
  • 27.3 PPG, 11.9 RPG, 3.6 APG, 1.6 SPG, 3.7 BPG

Hakeem Olajuwon è conosciuto come uno dei migliori centri della storia, nonché uno dei migliori difensori della storia.

Il suo impatto negli Houston Rockets fu incredibile, e la stagione in questione è stata una delle più dominanti di sempre.

Al premio di MVP ha fatto seguire quello di MVP delle Finals, non molto tempo dopo.

7. Wilt Chamberlain – 31 anni, 207 giorni

  • Stagione 1967-68
  • 24.3 PPG, 23.8 RPG, 8.6 APG

Wilt Chamberlain è uno degli atleti più dominanti della storia NBA. Aveva forza, velocità e skill considerabili molto avanti rispetto alla sua epoca.

Nella stagione 1967-68 in particolare, aggiunse un aspetto del gioco molto importante, mettendosi nelle condizioni di viaggiare a quasi 9 assist di media.

Ai Playoffs, i suoi Sixers persero in sette gare contro i Celtics.

6. Steve Nash – 32 anni, 72 giorni

  • Stagione 2005-06
  • 18.8 PPG, 4.2 RPG, 10.5 APG

Seconda apparizione in classifica, per il secondo MVP in fila di Steve Nash, un anno dopo quello del 2005.

La stagione 2006 fu forse addirittura migliore della precedente, con quasi 19 punti di media e la combinazione 50-40-90 delle percentuali dal campo, da 3 e ai tiri liberi.

Ancora una volta, però, i Suns furono sconfitti prima delle Finals.

5. Kareem Abdul-Jabbar – 32 anni, 244 giorni

  • Stagione 1979-80
  • 24.4 PPG, 10.8 RPG, 4.5 APG, 1.0 SPG, 3.4 BPG

Il quinto in classifica è l’uomo con più MVP nella storia NBA, Kareem Abdul-Jabbar,

La prima cosa che viene in mente con Jabbar è lo scoring, ma ha saputo mantenere coinvolti i suoi compagni. E anche la difesa era di livello eccellente.

A fine stagione 1980, i Lakers vinsero il titolo. L’MVP delle Finals fu assegnato a Magic Johnson, ma non sarebbero arrivati a quel punto senza Kareem.

4. Michael Jordan – 33 anni, 64 giorni

  • Stagione 1995-96
  • 30.4 PPG, 6.6 RPG, 4.3 APG, 1.7 SPG, 0.5 BPG

Le prossime posizioni sono tutte occupate dai due giocatori. Uno di loro è Michael Jordan, da moltissimi considerato il miglior giocatore ad aver mai calcato un parquet NBA.

Come tutti sanno, nel 1996 Jordan guidò i Chicago Bulls in una stagione storica, con 72 vittorie in Regular Season e la conquista finale del titolo.

3. Karl Malone – 33 anni, 267 giorni

  • Stagione 1996-97
  • 27.4 PPG, 9.9 RPG, 4.5 APG, 1.4 SPG, 0.6 BPG

Nel duopolio delle prime posizioni, l’altro nome è quello di Karl Malone.

Malone ha giocato in un’era di giocatori straordinari, ed è riuscito finalmente a vincere il suo primo MVP nella 12esima stagione della sua carriera.

La sua stagione 1996-97 fu un assoluto capolavoro, soprattutto dal punto di vista dello scoring. Ai Playoffs, seppe guidare gli Utah Jazz fino alle Finals, per poi arrendersi in Gara 6 davanti ai Bulls di MJ.

2. Michael Jordan – 35 anni, 61 giorni

  • Stagione 1997-98
  • 28.7 PPG, 5.8 RPG, 3.5 APG, 1.7 SPG, 0.5 BPG

L’ultimo, perfetto, anno di Jordan in maglia Bulls.

“The Last Dance”, coronata dal quinto MVP della carriera del numero 23 e il titolo finale, nuovamente ai danni dei Jazz di Malone.

Vista l’età, la sua stagione regolare fu sorprendente soprattutto per il livello espresso nella metà campo difensiva

1. Karl Malone – 35 anni, 280 giorni

  • Stagione 1998-99
  • 23.8 PPG, 9.4 RPG, 4.1 APG, 1.3 SPG, 0.6 BPG

Dal 95 al 99, si è vissuto un crescendo di MVP sempre più anziani, con Karl Malone a chiudere in bellezza, con il riconoscimento di MVP più “vecchio” della storia.

In uscita dalla seconda bruciante sconfitta alle Finals, Malone giocò un’altra ottima Regular Season, alla ricerca del trono di miglior giocatore NBA, libero dopo il ritiro di MJ.

Nella stagione accorciata a causa del lockout, il numero 32 fu il principale artefice delle 37 vittorie dei Jazz.

A vincere il titolo, tuttavia, furono i San Antonio Spurs di Tim Duncan.