Draymond Green aveva già espresso il volere di incontrare i Sacramento Kings ai Playoffs, ma non per un motivo banale

Guardando Sacramento Kings e Golden State Warriors ai blocchi di partenza della stagione, nessuno avrebbe pronosticato i primi avviati verso il terzo seed della Western Conference e i secondi in piena lotta per evitare il Play-In Tournament. Eppure, è andata proprio così.

Ironia della sorte, le due squadre si troveranno di fronte al primo turno dei Playoffs. Dopo una settimana finale di calcoli, Golden State ha trovato proprio il sesto seed che cercava, con l’avversario apparentemente più abbordabile tra quelli già qualificati ai Playoffs.

E’ vero, Mike Brown conosce alla perfezione i meccanismi della squadra di Steve Kerr, ma i Kings hanno una difesa difettosa e ben poca esperienza nel contesto dei Playoffs NBA.


Non a caso, un paio di settimane fa Draymond Green aveva espresso così la sua volontà di trovare Sacramento al primo turno. Il motivo, però. non è quello che ci saremmo immaginati:

Sarei felice di incontrare Sacramento ai Playoffs al primo turno. Non perché penso che siano scarsi, ma perché il viaggio è molto corto.

Pensate alla nostra run l’anno scorso. Prima Denver, 2 ore di volo. Poi Memphis, quasi 5 ore di volo. Poi Dallas, 4 ore di volo. Infine Boston, 6 ore e 45 minuti di volo.

Per arrivare a Sacramento, ci bastano 45 minuti di volo. È molto importante. Aldilà di questo non mi importa chi incontriamo, possiamo vincere contro tutti