Gli obiettivi dei Dallas Mavericks e le armi da giocarsi per raggiungerli: i dettagli

Arrivata la firma tanto sofferta (almeno a credere ai rumors) di Kyrie Irving, per i Dallas Mavericks è il momento di sopperire ai problemi evidenziati da questo roster sul finire della stagione 2022/23. Primo su tutti: la difesa. In particolare, la partenza alla trade deadline di Dorian Finney-Smith ha lasciato un vero e proprio cratere nel reparto ali dei Mavs, che devono necessariamente reperire un giocatore con caratteristiche quantomeno simili prima dell’avvio della prossima stagione.

Dallas sembra conoscere bene i limiti da levigare, e i tentativi di mercato per arrivare a un’ala, secondo Marc Stein, non stanno mancando. I due chiari obiettivi sarebbero Grant Williams e Matisse Thybulle, entrambi (con diverse doti) 3&D con la fisicità adatta per alzare il livello della difesa senza compromettere l’attacco (almeno se dovessero confermarsi sulle percentuali dall’arco della passata stagione).

Il problema è il “come”. Entrambi i giocatori sono Restricted Free Agent, e rispettivamente Celtics e Blazers non avrebbero problemi a pareggiare l’eventuale offerta dei Mavs, che non può andare oltre la piena Mid-Level Exception ($12.4 milioni). L’unico altro modo che Mark Cuban ha per portare uno dei due alla corte di Luka Doncic è accordarsi con la franchigia per una Sign&Trade. Nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più su questo fronte.


Nel frattempo, i Mavs sembrerebbero aver completato almeno il reparto lunghi, con la firma di Richaun Holmes e la conferma di Dwight Powell.