FOTO: Da Windy City

L’arrivo di Bradley Beal ai Suns ha sconvolto l’offseason già ai suoi albori, ma potrebbe non essere la sola grande mossa di qui e ottobre. Zach LaVine, stella assoluta dei Chicago Bulls, è infatti in potenziale uscita, come riportato QUI:

Come confermato recentemente dall’insider del Chicago Tribune, K.C. Johnson, “ci si aspetta che i Bulls abbiano chiuso con questo nucleo”, e che “LaVine lasci Chicago prima della fine del suo contratto”. E dunque, domanda successiva: possibile destinazione?

Sempre secondo Johnson, una squadra da tenere d’occhio sono proprio i Portland Trail Blazers di Damian Lillard, mentre Zach Buckley (Bleacher Report) ha menzionato i Miami Heat e i Los Angeles Lakers.


Riprendendo K.C. Johnson, negli ultimi giorni sono uscite notizie anche sul prezzo richiesto per il giocatore da parte dei Bulls. Secondo le fonti, sarebbe necessaria l’inclusione di un giovane giocatore di buon livello, svariate first-round picks e filler salariali: in poche parole, un bottino.

L’insider fa notare che, se Artūras Karnišovas decidesse di trattenere Nikola Vucevic, Coby White e Ayo Dosunmu, come sembrerebbe intenzionato a fare, ai Bulls resterebbe pochissimo margine di manovra a disposizione, che porterebbe comunque nel territorio della luxury tax.

Non il massimo per una squadra che non è riuscita a fare i Playoffs nella passata stagione. E il paradosso risiede tutto nel fatto che Zach LaVine sia il miglior asset a disposizione, al netto di un contratto da oltre $178 milioni per i prossimi 4 anni, ma anche il miglior giocatore della squadra, da cui dipende gran parte del successo di essa.

Ragion per cui sarà difficile trovare un trade partner, con Johnson che ricorda il focus dei Miami Heat su Damian Lillard, al momento. Vedremo se qualcosa si muoverà per i Bulls entro la Draft night.