FOTO: San Francisco Chronicle

Klay Thompson e i Golden State Warriors hanno vinto altri 3 titoli dal 2016, ma quella rimonta subita, dopo essere stati sul 3 a 1 nella serie, brucia ancora. E a testimoniarlo sono le parole dello Splash Brother su All The Smoke, podcast con Matt Barnes e Stephen Jackson.

L’argomento è il dagger segnato da Kyrie Irving in Gara 7 in faccia a Stephen Curry, avvenuto dopo un cambio sul pick&roll da parte di Thompson, che ha ceduto la propria marcatura per impedire un passaggio per il tiro a J.R. Smith. Quello switch vive ancora nella testa di Klay:

“Il più grande rimorso che ho nella mia carriera da cestista è aver accettato quel cambio con Steph sul pick&roll fra J.R. Smith e Kyrie Irving alle Finals 2016. Ancora non riesco a guardare quel footage, non mi sento a mio agio. Non posso credere di aver ceduto a quel cambio. Kyrie ha segnato uno dei tiri più iconici della storia NBA e Steph ha fatto una grande difesa, ma dentro di me penso ‘non posso credere di aver accettato quel cambio’. Brucia ancora.”


“Sì, era il game plan, ma si trattava di un blocco molto lieve da parte di JR… purtroppo devo solo accettarlo. Quello è un dagger…”