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Questo contenuto è tratto da un articolo di Frankie Richetti per The Lead Sports Media, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Nel primo turno dei Playoffs NBA 2021, i Milwaukee Bucks hanno spesso tirato fuori dalla partita Bam Adebayo, il centro titolare dei Miami Heat, sfidandolo a tirare jumper dalla media distanza. Il lungo ha rinunciato a molte conclusioni da smarcato per tutta la serie, dimostrando scarsa fiducia nel proprio tiro, e così la squadra ha subito un rapido sweep da quelli che si sono poi confermati i campioni NBA. Quella serie rappresenta, tutt’ora, un punto di svolta nella carriera del 26enne.


Tre stagioni dopo, il due volte All-Star si è preso 27 tiri contro gli stessi Bucks e sta viaggiando alle medie migliori in carriera nella casella punti, canestri e tiri liberi tentati, dimostrando grande aggressività in attacco e procurando un impatto da Defensive Player of the Year nella propria metà campo. C’è un motivo per cui il suo sopranno è “No Ceiling”. Bam Adebayo e Shai Gilgeous-Alexander, inoltre, sono gli unici giocatori in NBA a tirare con il 50%, o superiore, sul jumper in pull-up, fra quelli con minimo 4 tentativi a partita. Il lungo di Miami segna anche 1.15 punti-per-possesso in isolamento, convertendo il tutto con il 56.7% dal campo. Queste le sue parole sulla semplice evoluzione del suo gioco:

“Tirare la palla, ecco qual è stata la mia evoluzione. Suona abbastanza semplice, ma sono arrivato nella Lega come specialista difensivo. Sono migliorato ora, sono un giocatore migliore. Non guardo indietro.”

Adebayo è in top-5 far tutti i centri per punti dal palleggio e la passa dal palleggio solo nel 14.1% dei possessi – molto meno del 21% della passata stagione. Il mid-range, sua grande e storica debolezza, si è trasformato in una delle sue più grandi qualità, tanto che guida la Lega per tiri tentati nel range dai 10 ai 14 piedi di distanza (3-4.2 metri) e li segna nel 46.1% dei casi. Ancora più efficiente se si va nel range 15-19 piedi (4.5-5.8 metri), con il 47.6%.

Si tratta di un miglioramento costante, anno per anno, sin dall’ingresso nella Lega. Al di là del salto compiuto nel 2020 – quando è diventato un All-Star nella sua prima stagione piena da titolare – si è trattato di un progresso graduale. Ma quest’anno è differente. I lampi offensivi ci sono sempre stati, ma l’assertività in quella metà di campo no – finora:

“Per tutto il tempo è stato super determinato. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno da parte di Bam. Non c’è riposo per lui dall’altro lato.”

– Erik Spoelstra, dopo i 31 punti contro Milwaukee

Nella propria metà campo, Bam Adebayo si sta ancora affermando come uno dei migliori difensori dell’intera NBA, limitando gli avversari a 0.55 punti-per-possesso in isolamento – miglior dato della Lega fra i giocatori con almeno 30 isolamenti difesi. Gli avversari tirano inoltre con appena il 20% dal campo sul pick&roll quando difesi da lui, e si classifica fra i migliori 10 difensori sui palleggiatori in situazioni di drop coverage.

Adebayo è la definizione di versatilità difensiva e sta giocando a un livello All-NBA in questo primo quarto di stagione. Il prossimo passo sarà sostenere questi ritmi per l’intera stagione, Playoffs incluso. Se lo farà, “No Ceiling” cambierà, eccome, il ceiling dei Miami Heat.