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Questo contenuto è tratto da un articolo di Dominic Chiappone per The Lead Sports Media, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


50 giorni. No, non è il titolo di un film horror dalla metà degli anni 2000, ma è qualcosa di altrettanto brutto: si tratta dell’ultima volta in cui i Detroit Pistons hanno vinto una partita in stagione, contro i Chicago Bulls il 28 ottobre per 118 a 102. Da allora, la squadra ha perso 23 gare consecutive e l’asticella sembra destinata ad abbassarsi ulteriormente, dopo la sconfitta per 146 a 114 subita contro i Milwaukee Bucks. Il record di squadra recita 2 vittorie e 24 sconfitte.


Il destino della franchigia si presenta traballante nel migliore dei casi e problematico nel peggiore. Non è nulla di nuovo per i tifosi: i Detroit Pistons hanno fatto i Playoffs solo due volte dal 2010. Ma questa volta sembra diverso, e alla base ci sono solo motivi sbagliati. Vi basti leggere i commenti al post della pagina ufficiale:

In offseason, Detroit ha firmato l’ex allenatore dei Suns, coach Monty Williams, con il più grosso contratto della storia NBA – 6 anni e $78.5 milioni totali. Il suo arrivo doveva servire a portare un minimo di senso di orientamento e stabilità alla squadra, qualcosa di cui i Pistons avevano decisamente bisogno. Chiaramente, perdere 23 delle prime 25 partite non si avvicina minimamente a un progresso. Quello che succederà nell’Era Williams a Cade Cunningham e compagni è un completo mistero. La sola cosa che si può trarre da questo anno dei Detroit Pistons è che stiano entrando nella storia, ma dalla parte sbagliata.

23 sconfitte consecutive

Dopo la sconfitta di sabato contro i Bucks, la striscia perdente di Detroit si è estesa a 23 partite – la quinta più lunga nella storia NBA. Si tratta della streak più lunga che una squadra abbia messo insieme dai Sixers post-2010, che hanno perso 28 partite di fila tra 2014/15 e 2015/16. Ecco invece le strisce più lunghe nella storia NBA in una singola stagione:

  • 26 sconfitte consecutive: Cleveland (2010/11) e Philadelphia (2013/14)
  • 23 sconfitte consecutive: Vancouver (ora Memphis, 1995/96), Denver (1997/98), Charlotte (2011/12) e Detroit (2023-2024)

7 vittorie

Dopo sabato, i Detroit Pistons hanno una percentuale di vittorie sul totale di .077. Per rendere l’idea, sono in ritmo per finire la stagione con un record di 7 vittorie e 75 sconfitte. Se continueranno a perdere, finiranno con il peggior record di sempre in regular season, e al momento hanno la peggior percentuale di vittorie della storia:

  • 2023/24 Pistons: 2-24 (.077)
  • 2011/12 Bobcats: 7-59 (.106)
  • 1972/73 Sixers: 9-73 (.110)
  • 2015/16 Sixers: 10-72 (.122)
  • 1947/48 Providence Steamrollers: 6-42 (.125)

27.5 over/under

Per i fan di Detroit sembra che la pre-season risalisse a qualche anno fa. Al tempo, FanDuel fissò la linea di over/under vittorie per la squadra a 27.5. Dicendola in maniera chiara, i Pistons avrebbero bisogno di chiudere questa stagione con un record di 26 vittorie e 30 sconfitte per toccare a malapena l’over.

Peggior striscia di sempre

Dopo la sconfitta con Philadelphia, la squadra si è assicurata la peggior striscia negativa nella storia della franchigia. La precedente quota recitava 14 sconfitte di fila, toccata nel 1980, 1994 e 2022. Questa stagione sta allungando uno dei peggiori periodi nella storia della franchigia: 4 delle peggiori 10 streak negative nella storia della squadra sono state inanellate nelle ultime 3 stagioni, inclusa questa.

I Playoffs? Un miraggio

Prima di questa stagione, i Detroit Pistons venivano da quattro anni di fila senza Playoffs, raggiunti per l’ultima volta nel 2018/19 con un record di 41 vittorie e 41 sconfitte. Questo fa sì che l’ultima stagione della squadra chiusa con record positivo risale al 2015/16, con 44 vittorie e 38 sconfitte. Solo altre 18 sconfitte e anche questa regular season finirà archiviata con una percentuale di vittorie sotto al 50%, stabilendo l’ottava stagione consecutiva di questo tipo per Detroit.

82-245

Dall’ultima apparizione ai Playoffs nel 2018/19, la squadra ha vinto 82 partite su 327 giocate nell’arco di 5 stagioni, inclusa questa.

-12.0 Net Rating

La squadra ha il peggior net rating della Lega a -12.0, un punto pieno in più rispetto alla penultima squadra di questa classifica, i San Antonio Spurs. Non si tratta solo di perdere, ma di farlo con ampio distacco.

Questo dato dei Detroit Pistons, se prolungato fino a fine stagione, sarebbe uno dei peggiori nella storia della Lega. I Los Angeles Clippers della stagione 1999/00 sono l’ultima squadra ad aver chiuso un’annata con un net rating di -12 o peggiore. Quello di Detroit è al momento il quinto peggiore di sempre in NBA – il più basso in assoluto è dei Dallas Mavericks 1992/93, stanziato a -15.2. I Pistons sono a 3.2 punti di distanza da quella quota e a 1.1 dal terzultimo net rating di sempre.