L’NBA sta ufficialmente ragionando su come aumentare la competitività dell’All-Star Game: le prime indiscrezioni

L’NBA, nel suo complesso, è un prodotto che riscuote generalmente sempre più successo in ogni angolo del mondo, in continua espansione. C’è però un aspetto che ha visto la sua popolarità diminuire drasticamente negli ultimi anni: si tratta dell’All-Star Game.

Nel corso degli anni, la partita delle stelle è diventata via via sempre meno competitiva, per arrivare a essere, ai giorni nostri, una semplice esibizione in cui i giocatori si divertono a tirare e schiacciare senza alcun tipo di opposizione da parte degli avversari. Il “Player Draft” e il punteggio da raggiungere non hanno risolto il problema, anzi.

La lega sembra quindi essersi decisa a mettere una pezza sulla situazione, per migliorare un evento così importante per l’immagine dell’NBA. Secondo Mike Vorkunov e Shams Charania di The Athletic, l’NBA sta pensando ad un nuovo cambio di format per stimolare la competitività della partita, da includere nel nuovo CBA e far entrare in vigore già a partire dalla prossima stagione.


Il primo cambiamento sarebbe in realtà un ritorno alle origini, con la sfida che tornerebbe a contrapporre la rappresentativa della Western Conference contro quella della Eastern Conference. Ma secondo i due reporter, le idee non finirebbero qui. Non ci resta che aspettare per i nuovi risvolti.