Al Horford torna a parlare della serie persa contro i Cleveland Cavaliers nel 2018, e di quanto fosse frustrante giocare contro quel LeBron James

Prima di raggiungerle nella passata stagione, nell’epoca recente i Boston Celtics avevano avuto una sola enorme occasione di accedere alle NBA Finals. Era il 2018, e nonostante le assenze di Gordon Hayward e Kyrie Irving, i Celtics vedevano tra loro e il palcoscenico più grande soltanto l’ostacolo dei Cleveland Cavaliers.

Eppure, si dovettero arrendere in Gara 7 contro un LeBron James a dir poco magistrale. Nella serie, LeBron viaggiò a quasi 34 punti e 9 assist di media, trascinando così i compagni di peso verso la quarta apparizione consecutiva in finale.

Cinque anni dopo, ai microfoni di JJ Redick nel podcast “The Old Man and the Three”, Al Horford è tornato a parlare di quella serie e di quel James:


Aveva semplicemente un’altra marcia individualmente, nessun altro poteva raggiungere quel livello.

Stavamo giocando Gara 7, guardai i miei compagni ed eravamo completamente sfiniti. Poi guardo di là e lui è lì, con le mani appoggiate sui fianchi in modo molto casuale.

Aveva giocato tutta la partita fino a quel punto, e appariva impassibile. Fu inquietante per me