Tra piccoli progressi e l’incertezza dei Bulls, gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Lonzo Ball

20 mesi senza mettere piede su un campo NBA, tre interventi chirurgici per lo stesso infortunio e tante (troppe) ricadute su cui abbiamo avuto poche informazioni, ma ora come possiamo definire la situazione di Lonzo Ball?

Stando a quanto riportato da Jamal Collier di ESPN, Lonzo non è ancora arrivato al punto della sua riabilitazione in cui può cominciare a riprendere una palla da basket tra le mani e tornare ad allenarsi, ma i piccoli progressi fatti nell’ultimo periodo sarebbero innegabili, e avrebbero dato al giocatore e all’ambiente un’iniezione di speranza che cominciava a mancare prima della terza operazione.

Il 25enne si è espresso così sul suo processo di riabilitazione:


Durante le ultime due riabilitazioni miglioravo un po’ e poi mi fermavo ad un certo punto, per poi peggiorare. Ora non ho ancora toccato quel punto.

Lonzo si è inoltre detto sicuro al 100% del suo ritorno in campo.

Il punto di domanda, semmai, rimane sulla fiducia rimasta nel serbatoio dei Chicago Bulls, che aspettano la loro Point Guard titolare da quasi due anni.

Visto il contratto del giocatore, che prevede una Player Option per la stagione 2024-25, i Bulls sono in qualche modo costretti a credere ancora ciecamente nel giocatore, e a sostenerlo in ogni modo possibile.

Ogni discorso su un ipotetico divorzio sarebbe probabilmente rimandato all’estate 2025, ma, verosimilmente, il destino di Lonzo si deciderà ben prima, in base a quando e come sarà in grado di ritornare a calcare il parquet dei campi NBA.